rotate-mobile
Cronaca

Più rastrelliere per le biciclette, stop a quelle nuove: "Serve l'ok della Soprintendenza"

Così l'assessore alla mobilità Claudio Mazzanti in Question Time

La Soprintendenza frena l'installazione delle nuove rastrelliere per le bici a Bologna: si tratta del modello scelto dal Comune per individuare una soluzione più robusta e funzionale della precedente, ma la Soprintendenza "ne ha autorizzato l'installazione unicamente in sostituzione di rastrelliere del vecchio modello già esistenti".

Lo riferisce l'assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti, rispondendo in Question time alle domande di Dora Palumbo (Nessuno resti indietro), Andrea Colombo (Pd) e Emiliy Clancy (Coalizione civica). L'amministrazione, "in base ai riscontri negativi dell'utenza sul modello di rastrelliere finora installato in città, vulnerabile all'azione di ladri e vandali e non sempre di agevole utilizzo in relazione ai diversi tipi di bicicletta presenti in circolazione -ricorda Mazzanti- ha individuato un nuovo modello di rastrelliera per la città, più robusto e funzionale del precedente, di cui nel frattempo si sono esaurite le scorte".

Il nuovo modello, "la cui fornitura sarà avviata prossimamente -continua l'assessore- è stato sottoposto alla Soprintendenza che, con comunicazione del 10 dicembre 2020, ne ha autorizzato l'installazione unicamente in sostituzione di rastrelliere del vecchio modello già esistenti".

Ne consegue quindi che ogni installazione di nuove rastrelliere "avverrà solo previa presentazione di ulteriore pratica autorizzativa da presentarsi alla Soprintendenza, chiaramente a condizione che questa ulteriore procedura, da presentarsi comunque in un quadro complessivo di potenziamento della sosta ciclabile in centro storico, ottenga l'approvazione preventiva della Soprintendenza".

La nuova fornitura di rastrelliere "sarà quindi destinata in prima battuta a sostituire le rastrelliere già esistenti sul territorio, a partire da quelle del centro storico -spiega sempre Mazzanti- perché sono già preventivamente autorizzate".

Il materiale delle rastrelliere sostituite, salvo parti danneggiate e inutilizzabili, "sarà poi impiegato principalmente per installazioni a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado -continua l'assessore- in ragione dell'attuale fase di emergenza sanitaria e in secondo luogo per contesti stradali non soggetti a tutela architettonica". In altre parole: "Non buttiamo via nulla, le rastrelliere vecchie le ricollochiamo nelle scuole e fuori dal centro storico", conclude Mazzanti. (Pam/ Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Più rastrelliere per le biciclette, stop a quelle nuove: "Serve l'ok della Soprintendenza"

BolognaToday è in caricamento