Fallimento Bio-On: a processo l'Ad e altri otto imputati
Stralciata la posizione per un manager, che ha optato per il patteggiamento
Sono nove i rinvii a giudizio nel crac della Bio-on, ex unicorno delle bioplastiche fallito nel 2019, in seguito a una inchiesta della procura, preceduta dall'analisi di un fondo ribassista.
Arrivati al termne dell'udienza preliminare sul caso, il gup Maria Cristina Sarli ha stabilito il rinvio a giudizio per nove imputati, accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta impropria e per distrazione, manipolazione del mercato e tentato ricorso abusivo al credito: a processo (la prima udienza è fissata per il 18 novembre) andranno il presidente e fondatore di Bio-On, Marco Astorri, e altri otto tra manager e revisori dei conti. Per uno di questi è stata invece accolta la formula del patteggiamento. Concordata con il consenso del pm, una pena di un anno e sei mesi per manipolazione del mercato e bancarotta fraudolenta impropria. "Nessun commento" dal collegio legale di Astorri (difeso dall'avvocato Tommaso Guerini). "Aspettiamo che il giudice sciolga la riserva su alcune richieste di dissequestro che abbiamo presentato", si limita a dire il difensore.