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Cronaca

Terremoto 2012, Palma Costi: 'Le bollette si pagano anche nei moduli abitativi provvisori'

Gli emiliani che vivono nei MAP, a seguito del terremoto del 2012, dovranno pagare l'elettricità. Lo ha l'assessore regionale alla ricostruzione, che ha specificato: 'La Regione e i Comuni non stanno lasciando solo nessuno'

Gli emiliani che vivono nei moduli abitativi provvisori - MAP, a seguito del terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012, dovranno pagare le bollette dell'energia elettrica. Lo ha detto Palma Costi, assessore regionale alla ricostruzione, che ha specificato: "La Regione e i Comuni non stanno lasciando solo nessuno. Ma è chiaro che le bollette dell'energia elettrica consumata vanno pagate. Da tutti, anche da chi provvisoriamente risiede nei Map".

Costi ha così risposto al deputato a 5 stelle Vittorio Ferraresi, che oggi aveva invitato la Regione ad attivarsi con Enel per scongiurare il temuto distacco dei contatori nei Map e promuovere una rateizzazione delle scadenze. Costi apre a possibili tutele ma ribadisce che l'energia va pagata: "È una questione di equità tra cittadini: il pagamento delle utenze personali prescinde dalla forma di assistenza post sisma in cui ci si trova. Caso per caso, e i Comuni conoscono bene le singole realtà dei nuclei famigliari, dove si verificherà che i cittadini si trovino in condizioni socio-economico problematiche saranno avviate- annuncia l'assessore modenese in una nota- misure di tutela sociale da parte dei competenti servizi comunali".

L'unica spesa nei Map "è quella dell'energia elettrica sia per la cucina e acqua sia per il riscaldamento", non e' prevista la copertura delle spese per i consumi delle utenze. Questo in quanto le spese sono "strettamente legate" alle abitudini personali dei singoli nuclei, non sono straordinarie o legate al sisma. (agenzia Dire)


 

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