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Cronaca

Caldo torrido nei nidi estivi, Pillati replica al sindacato Cobas: 'Non è vero'

L'assessore alla scuola del Comune definisce 'irricevibili e inaccettabili' le critiche mosse dai Cobas

La denuncia dei Cobas e delle dade (maestre) dei nidi di Bologna "non corrisponde al vero" e per questo è "inaccettabile. Irricevibile". Non usa mezzi termini la vicesindaco Marilena Pillati, che nella Giunta comunale ha la delega all'Istruzione, per replicare al sindacato di base che è tornato a puntare il dito contro il progetto di apertura dei nidi a luglio voluto da Palazzo D'Accursio, portando la testimonianza di alcune educatrici impegnate nelle strutture in questi giorni.

I Cobas parlando di "caldo insopportabile, ambienti non adeguati, fatica e sofferenza", di bambini costretti a giocare "nudi in giardini polverosi e bollenti, tra sterpaglie ed erba secca", oppure tenuti all'ombra nei locali dei nidi che però sono "non climatizzati" e "spogli, perché il materiale didattico è stato riposto per settembre".

Ma Pillati non ci sta. "Il quadro tratteggiato in quella lettera è irricevibile- attacca la vicesindaco, questa mattina a margine di una seduta di commissione in Comune- si descrivono i nidi di Bologna in una maniera assolutamente inaccettabile". A parte il fatto che "tutte le strutture hanno impianti di condizionamento nei dormitori- sottolinea Pillati- i nidi bolognesi non sono ciò che quella lettera descrive. L'immagine che ne esce è inaccettabile e non corrisponde al vero", censura la vicesindaco. (San/ Dire) 

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