rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Caso Zaki, fine pena mai: altri 45 giorni di carcere preventivo

Oggi si è saputo dell'ennesima udienza di proroga dei termini cautelari. Lo studente egiziano studiava a Bologna, è in carcere dallo scorso febbraio

Patrick Zaki dovrà restare in carcere altri 45 giorni. Lo ha deciso un tribunale del Cairo, secondo quanto riferisce in un tweet Eipr, la ong con la quale collaborava il giovane ricercatore egiziano che studiava all'Università di Bologna. Della stessa ong sono stati arrestati anche i dirigenti.

Lo studente egiziano in soggiorno di studio all'Università di Bologna è in carcere in Egitto dallo scorso febbraio, accusato di propaganda sovversiva. Conferma dell'ordinanza avversa è arrivata all'Ansa anche da una sua legale: "Rinnovo di 45 giorni", si è limitata a comunicare.

"Terminerà l'anno in carcere -commenta Riccardo Noury di Amnesty international Italia, che sferza: "A questo accanimento giudiziario da parte delle autorità egiziane non è mai corrisposta un'azione diplomatica forte da parte delle autorità italiane. Il prezzo lo paga tutto Patrick".

"La speranza di una sua possibile scarcerazione è svanita anche questa volta: la Corte d'Assise del Cairo ha prolungato la sua detenzione nel carcere di Tora per altri 45 giorni" dettaglia la presidente dell'assemblea legislativa Emma Petitti. "Il tormento giudiziario nei suoi confronti continua. La comunità internazionale deve muoversi in fretta per dare una svolta a questa triste vicenda che paga anche lo scotto di un contesto in grave sofferenza per via dell'emergenza sanitaria legata al Covid. Patrick non può più restare in carcere. Bisogna agire in fretta e con coraggio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Zaki, fine pena mai: altri 45 giorni di carcere preventivo

BolognaToday è in caricamento