Castel D'Aiano saluta il sindaco Nasci: proclamato il lutto cittadino
Oggi bandiere a mezz'asta e serrande abbassate fino alla fine del rito funebre
E' il giorno dell'ultimo saluto ad Alberto Nasci, sindaco di Castel D'Aiano, morto la mattina del 10 gennaio scorso a 70 anni. Oggi i funerali alle ore 15,00 nella Chiesa Parrocchiale, mentre la camera ardente allestita presso la Sala Consigliare del Municipio di Castel d'Aiano (Piazza Nanni Levera 12) e stata aperta al pubblico ieri e chiuderà oggi alle ore 13. Sempre ieri alle 18 presso la chiesa parrocchiale di Castel d’Aiano sarà recitato un rosario.
Nel Comune dell'Appennino il vicesindaco ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi: "Ritenuto di interpretare il sentimento dell’intera comunità, profondamente colpita da questa tristissima notizia, che ha manifestato unanime desiderio di partecipazione al dolore che ha colpito i familiari del Sindaco - si legge nell'ordinanza - Per rappresentare la più profonda gratitudine per l’impegno capace ed appassionato e per la generosità e l’altruismo che ha sempre dedicato alla sua comunità, in virtù di un’idea della politica ma, soprattutto, della vita intesa come come servizio e assistenza alla comunità e al prossimo, valori alla base delle più nobili regole di vita in una comunità unita, coesa e solidale.
Intendendo manifestare in modo tangibile e solenne il dolore ed il cordoglio del Comune di Castel D’Aiano per questa gravissima perdita che ha colpito tutta la cittadinanza;
Ritenuto doveroso proclamare il lutto cittadino in segno di partecipazione e vicinanza".
L'ordinanza prevede anche l'esposizione a mezz’asta della bandiera comunale, posta nel Palazzo del Comune,e di tutte le le manifestazioni pubbliche organizzate dall’amministrazione. Il Comune invita anche ad abbassare le serrande dalle ore 15.00 e fino alla conclusione della cerimonia funebre
Il cordoglio
"A nome mio e dell'Amministrazione metropolitana tutta esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia Nasci per la scomparsa di Alberto - scrive in una nota il sindaco metropolitano, Matteo Lepore - Perdiamo un Sindaco capace e amato, un uomo responsabile, che dopo aver dedicato la sua vita lavorativa alla propria comunità come ingegnere nell'ufficio tecnico del Comune di Castel d'Aiano, ha scelto di spendersi ulteriormente per i propri concittadini candidandosi a capo dell'unica lista per le elezioni comunali del 2019. In questo momento di dolore, la Città metropolitana è vicina a tutta la comunità di Castel d'Aiano".
“Alberto Nasci è stato un sindaco profondamente legato alla sua comunità: interprete autentico di quell’idea di politica che è in prima istanza servizio alla comunità. Lo scorso ottobre ho condiviso con lui un momento di gioia: l’inaugurazione del nuovo edificio che ospita le scuole del suo Comune, un risultato di cui era giustamente fiero. Si è speso per i suoi cittadini fino all’ultimo, sentiremo la sua mancanza. A nome mio personale, della Giunta e di tutta la comunità emiliano-romagnola esprimo la massima vicinanza e solidarietà alla famiglia di Alberto Nasci e ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze. Così come siamo vicini ai cittadini di Castel d’Aiano”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“Con la sua competenza ha contribuito a creare e rafforzare il lavoro di squadra all’interno dell’Unione”: è quanto dichiarato dal presidente dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, Maurizio Fabbri, a nome di tutti i sindici. “L’Appennino perde un amministratore attento alla propria comunità e, di conseguenza, a quella di tutto il territorio dell’area metropolitana di Bologna. Alberto era un uomo del fare, un politico che ha sempre messo al centro del suo operato, prima come tecnico e poi come Sindaco, il bene comune. Lo ha dimostrato anche quando, a ottobre ha inaugurato il nuovo edificio scolastico, alla presenza di tanti suoi concittadini e di colleghi amministratori. Tutti noi, come Unione ed Istituzione, esprimiamo le condoglianze alla moglie Rita, al figlio Mattia e a tutta la famiglia per la scomparsa di Alberto”.
Il presidente di Acer Bologna Marco Bertuzzi, a nome di tutta l’Azienda "esprime profondo cordoglio per la scomparsa del sindaco di Castel D’Aiano, Alberto Nasci, che è stato anche un dipendente dell’ex Iacp. Tra il 1986 e il 1992 Nasci, in qualità d’ingegnere, fu infatti responsabile del Servizio tecnico dell’Azienda Casa. Ci stringiamo alla famiglia ricordando un ex collega e un amministratore serio e scrupoloso – dice il presidente Bertuzzi – Con Nasci abbiamo interloquito fino a pochi giorni prima di Natale per i progetti di edilizia pubblica che avrebbe voluto attuare sul territorio da lui amministrato. Siamo vicini anche ai suoi compaesani che perdono un bravo sindaco”.
"A nome dell’intero gruppo di Fratelli d’Italia di Bologna desidero esprimere il nostro cordoglio per la scomparsa di Alberto Nasci, sindaco di Castel d’Aiano, venuto a mancare all’affetto dei sui cari in queste ore. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze" scrive Marta Evangelisti Capogruppo FDI in Regione Emilia Romagna. "Tutto il gruppo di Uniti per l’Alternativa della Città Metropolitana di Bologna desidera esprimere le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Alberto Nasci, sindaco di Castel d’Aiano, prematuramente scomparso in queste ore" è il messaggio di Diego Baccilieri, Capogruppo Uniti per l’Alternativa in Città Metropolitana Bologna.
