Gli deve 70 euro, lui prende la moglie a pugni: scattano le manette

I carabinieri la hanno trovata con il volto tumefatto e con la maglia sporca di sangue. Così è finita per una 31enne, cittadina italiana, in un paese del primo appennino bolognese. Il presunto autore del gesto, il marito 36enne italiano, è stato così ammanettato e portato via dai militari con l'accusa di lesione e maltrattamenti.

Secondo quanto riportato dall'Arma, i carabinieri sono stati allertati nel primo pomeriggio di sabato scorso, dalla stessa donna vittima delle violenze. Giunti sul posto, i militari hanno trovato la donna con la maglia sporca di sangue e il volto tumefatto, a causa dei pugni che il marito le aveva sferrato durante una lite per motivi economici.

La donna, sposata col 36enne da 10 anni, ha riferito infatti di essere stata picchiata dal marito, da cui è in fase di separazione, davanti ai figli piccoli perché si era rifiutata di corrispondergli 70 euro, soldi di cui aveva bisogno per restituirli a un conoscente. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bazzano, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di quattro giorni. Successivamente, la stessa è stata collocata, insieme ai figli, in una struttura protetta. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il marito, arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in carcere.

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