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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Consiglio comunale tra le proteste: spintoni manifestanti-vigili, prima seduta interrotta

Come preannunciato, è stata ad alta tensione la prima seduta del neo consiglio comunale. A dare il "benvenuto" ai consiglieri sono stati i lavoratori di BolognaFiere in mobilitazione contro i 123 esuberi e il centro sociale Labas, che chiedono una trattativa che eviti lo sgombero dell'ex caserma Masini occupata

Come preannunciato, è stata ad alta tensione la prima seduta del neo consiglio comunale di Bologna. A dare il "benvenuto" ai neo eletti consiglieri sono stati i lavoratori di BolognaFiere in mobilitazione contro i 123 esuberi ma anche gli attivisti del centro sociale Labas, che chiedono una trattativa che eviti lo sgombero dell'ex caserma Masini occupata in via Orfeo.

Entrambi i gruppi si sono presentati a palazzo D'Accursio con cartelli e striscioni alla mano. La somma delle due delegazioni, unita ai cittadini che sono arrivati in Comune per assistere al''insediamento dei nuovi consiglieri, ha creato subito un piccolo ingorgo all'ingresso della sala del Consiglio, dove i vigili urbani come di consuetudine hanno chiesto di mostrare un documento. N

SPINTONI E SEDUTA INTERROTTA. Momenti di tensione si sono quindi registrati  all'ingresso della sala del Consiglio . Con l'aula praticamente piena, i vigili urbani hanno impedito a ulteriori persone di entrare, tenendo fuori sia gli operatori della Fiera che i manifestanti di Labas. La tensione è rapidamente salita. Alcuni manifestanti del centro sociale avrebbero fatto pressione per superare lo sbarramento dei vigili, al grido di "Vergogna, vergogna" e ci sono stati spintonamenti.

Tensione in Comune alla prima seduta del Consiglio

el frattempo la seduta di Consiglio è stata sospesa. Le urla e i colpi sull'ingresso dell'aula hanno indotto il consigliere anziano Andrea Colombo a dire stop dopo pochi minuti. In un primo tempo, Colombo aveva sperato di continuare, facendo presente "la disponibilità del capo di gabinetto e del sindaco a incontrare una delegazione anche immediatamente". Poi, visto che la situazione non migliorava, ha chiesto la "massima calma a tutti. Nessuno volontà di togliere il diritto a manifestare, lo spazio per il pubblico è già esaurito". Ma i manifestanti fuori dell'aula hanno continuato a chiedere rumorosamente di avere accesso fino a che l'ex assessore non ha dovuto cedere e fermare i lavori. 

INCONTRO LABAS CAPO I GABINETTO. La protesta è stata placata  e sono ripresi i lavori in aula, dopo che gli attivisti di Labas hanno ottenuto di poter incontrare il capo di gabinetto del sindaco, Valerio Montalto. La stessa possibilità era stata data anche alla delegazione dei lavoratori di BolognaFiere, ma loro hanno deciso di rifiutare: "Montalto lo abbiamo incontrato già pochi giorni fa e non avrebbe nulla di nuovo da dirci. Abbiamo evitato di far perdere tempo a lui e non ne abbiamo perso noi", spiega un delegato del Consiglio di azienda.

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