Corteo anti-Città 30, auto a passo d'uomo sfilano per la città: traffico in tilt e stazione bloccata | VIDEO
Nuova manifestazione organizzata dal comitato cittadino "Una Bologna che cambia" contro le ordinanze comunali. Presenti anche Lega e Fratelli d'Italia
Auto a passo d'uomo e clacson spiegati. I "no-Città 30" tornano in strada con un'altra manifestazione in protesta contro i nuovi limiti di velocità a 30 chilometri orari. Partiti dal parcheggio del cinema The Space di Bologna, un centinaio di persone a bordo di una cinquantina tra automobili e motorini hanno sfilato lungo viale Europa e via Stalingrado mantenendo una velocità di dieci chilometri orari. Arrivati alla stazione, i mezzi hanno bloccato completamente la viabilità davanti a Piazza Medaglie D'oro. Dalla zona fiera al centro traffico in tilt con i vigili che hanno dovuto deviare il transito sulle vie adiacenti.
"Questa velocità sarà quella di Bologna nei prossimi anni, con i cantieri del e del Passante - dichiara Giorgio Gorza, fondatore dell'ormai noto comitato cittadino e organizzatore della manifestazione "Una Bologna che Cambia" -. Chiediamo che il sindaco abbandoni questo progetto: la direttiva del Ministro Salvini ha dimostrato che la città 30 è illegittima, e a nostro avviso il suo unico scopo è fare cassa".
Presenti i partiti di opposizione (Lega, Fratelli d'Italia e Fabio Battistini che sfidò proprio Lepore alle ultime elezioni comunali), il Popolo della Famiglia e altri movimenti. Ma anche tassisti, comitato no-tram e privati cittadini. Tra cui Athena con la sua cagnolina Margot, il Boston Terrier sulla cui pettorina la padrona ha appiccicato adesivi anti-Città 30 rendendola la mascotte del dissenso: "Da quando devo rispettare i nuovi limiti arrivo tardi a casa per darle da mangiare - spiega Athena -. Le ho messo gli adesivi affinché tutti i padroni di cani capiscano che la Città 30 sta rovinando gli equilibri famigliari".
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Il cronista e la Città 30
