Covid e influenza, Donini: "Pressione sugli ospedali, picco a Natale" | VIDEO
Ripresa dei contagi e influenza stagionale aggressiva, Il punto dell'assessore
Un'influenza stagionale particolarmente aggressiva unita ai contagi covid stressano gli ospedali emiliano-romagnoli: "La situazione ad oggi è ovviamente in espansione per quanto riguarda sia i contagi sia i ricoveri per Covid, associati ad un'ondata influenzale che sembra un pochino più acuta dei precedenti virus stagionali. Questo comporta anche una pressione sugli ospedali, che si stanno organizzando per dare adeguate risposte ai cittadini in termini di presa in carico, assistenza e cura".
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Lo ha detto questa mattina a margine di un'iniziativa a San Lazzaro l'assessore regionale alla salute, Raffaele Donini. Si tratta dunque di una "un'ulteriore prova di stress e di difficoltà che dobbiamo gestire e lo stiamo facendo coordinandoci tra strutture diverse per tutta l'area metropolitana di Bologna e per la regione", continua Donini. "Il picco si attende tra Natale e dopo, diciamo tra metà dicembre e metà gennaio, adesso però non è che la situazione sia leggera - sottolinea l'assessore - perché ci sono tante persone a casa con l'influenza e alcune di queste necessitano anche di cure ospedaliere, quindi ci stiamo attrezzando per far fronte a questo tipo di concomitanza che generalmente non era un'emergenza così acuta ma che, associata alla ripresa dei contagi Covid e alla carenza di personale che permane soprattutto sul lato medico, ma non solo, ci sta impegnando molto. Ma ci stiamo organizzando per reggere anche questo".
Preoccupa più il Covid o l'influenza? "Preoccupa l'associazione tra le due tipologie di virus, perché quello influenzale è abbastanza diffuso e comunque non è banale- rimarca Donini- e anche il Covid sta riprendendo contagi e ricoveri, quindi le due cose associate svolgono una pressione sui reparti ospedalieri che stiamo gestendo non senza difficoltà, ma facendo ancora leva su tutte le sinergie che possiamo mettere in campo a livello metropolitano e regionale". Per quanto riguarda la possibilità di tornare ai reparti Covid, "qualcuno si sta ripristinando giocoforza, perché quando ci sono tanti ricoverati con la stessa caratteristica di patologia- afferma l'assessore- qualche ala o reparto si sta mttendo in piedi, ma per ora stiamo continuando a gestire i pazienti in maniera oculata per la ragione per cui sono ricoverati, perché molti sono stati ricoverati non a causa del Covid ma scoprendosi poi positivi. (Dire)