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Cronaca

Usa l’incasso per giocare ai videopoker, poi simula una rapina

La denuncia di rapina doveva essere una copertura per giustificare al proprio datore lavoro l’ammanco del denaro, che invece egli stesso aveva impiegato per dedicarsi al 'vizietto': denunciato per simulazione di reato

Tutto l'incasso per la vendita di una partita di surgelati se l'era giovato ai videopoker invece di consegnarlo al suo datore di lavoro. Dopo aver perso tutto, la disperazione l'ha spinto alla trovata truffaldina: ha raccontando di essere stato vittima di una rapina. Ma le bugie, spesso, hanno le gambe corte. Come in questo caso. E l'uomo,bolognese di 48 anni, si è guadagnato una denuncia per simulazione di reato.

Il reo, di professione commerciante, si era recato dai Carabinieri e aveva raccontato che un uomo, dal volto coperto, si era avvicinato al suo furgone frigorifero e con un coltello lo aveva minacciato di consegnargli soldi e telefono. La vicenda, perfettamente descritta in ogni suo particolare, non era altro che frutto della sua fantasia.

Le indagini degli investigatori dell’Arma hanno incastrato il commerciante di surgelati che di fronte ai fatti ha dovuto ammettere le proprie responsabilità. La denuncia di rapina doveva essere una copertura per giustificare al proprio datore lavoro l’ammanco del denaro, precedentemente ricavato dall’attività lavorativa. I soldi asportati al capo gli servivano per giocare alle cosiddette “macchinette”, una passione inarrestabile...

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