Furto in appartamento in via dell'Inferno: padrone di casa in vacanza, entrano da una finestra
Preso di mira un appartamento del Ghetto Ebraico: avvistati dalla volante con sacchi e borse pieni di merce rubata, i due ladri sono stati fermati e arrestati
Due "topi d'appartamento" sono stati arrestati nella notte dopo un colpo nel ghetto ebraico. Intorno alle 5 di questa mattina i due soggetti sono stati notati da una volante della Polizia mentre da via Irnerio si dirigevano, appesantiti di borse e zaini colmi, verso via San Donato: fermati dagli agenti, i due sono stati trovati in possesso di materiale elettronico vario (tablet, pc, macchine fotografiche...). Si tratta di G.H, tunisino classe 1977 e di G.M, cittadino libico nato del 1988: entrambi irregolari sul territorio, sono stato ammanettati in attesa del processo per direttissima fissato per domani. Il soggetto tunisino era stato scarcerato il 24 luglio scorso: si trovavava in carcere per rapina impropria.
APPARTAMENTO A SOQQUADRO IN VIA DELL'INFERNO. La Polizia è riuscita a risalire (da alcuni dati recuperati dalla refurtiva) all'appartamento preso d'assalto dai due ladri: si tratta di un primo piano in via dell'Inferno e pare che i due malviventi siano entrati da una finestra, visto il vetro infranto. Non è scattato alcun allarme.
IL PROPRIETARIO ERA IN VACANZA. Gli agenti hanno contattato il proprietario dell'immobile "ripulito", che si trovava in villeggiatura poco lontano e che è rientrato immediatamente a Bologna: riconosciuta tutta la merce, è stato molto sollevato per essere riuscito a recuperarla. "Non è cosa facile catturare dei ladri di appartamento, soprattutto di notte - ha dichiarato il commissario capo Ugo Armano - e devo dire che i miei ragazzi sono stati particolarmente bravi".
