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Cronaca Castel San Pietro Terme

Vetri spaccati e borse rubate: tre furti in un giorno a Castel San Pietro Terme

Hanno colpito le auto lasciate incustodite per pochi minuti nei parcheggi. Sull'identità della banda indagano i carabinieri

Per tre volte hanno colpito, per tre volte hanno rubato. La strategia è stata sempre la stessa: attendere che la persona si allontani dalla macchina, sfondare uno dei vetri e trafugare la borsa lasciata incustodita.

È successo a Castel San Pietro Terme, dove venerdì 10 novembre, in un solo pomeriggio, quella che sembra essere una squadra di ladri esperti ha messo a segno un furto nei parcheggi delle scuole Grandi e due furti alla Fonte Fegatella, dove i cittadini vanno per rifornirsi di acqua.

Cinque, massimo dieci minuti di disattenzione, il tempo di ritirare i figli e le figlie all’uscita da scuola o riempire le bottiglie. Al loro ritorno, le vittime hanno trovato la portiera dell’auto spalancata o il vetro infranto. E la borsa scomparsa.

Sull’identità dei delinquenti stanno indagando i Carabinieri di Imola. Per la comunità di Castel San Pietro non sono episodi totalmente nuovi: tempo fa uno dei punti “sensibili”, in cui i ladri colpivano, era il cimitero comunale. Alcuni furti avevano spinto la Polizia Locale a organizzare una campagna di sensibilizzazione e ad affiggere per la città i cartelli che avvertono di non lasciare beni incustoditi all’interno delle automobili.

“Mai farlo, nemmeno nascondendo la borsa sotto il sedile del passeggero - dice il comandante della Polizia Locale Leonardo Marocchi a BolognaToday - perché i delinquenti lo sanno e fanno da esca per i furti. Noi siamo attivi anche con un’autocivetta, soprattutto vicino alle scuole - continua -, ma non possiamo essere ovunque. Perciò chiediamo maggiore prudenza”.

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