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Cronaca Imola

Prima chiama i Carabinieri, poi li insulta e li prende a pugni: otto mesi ai domiciliari

Esagitata marocchina 28enne qualche mese fa aveva rotto il naso al fidanzato. Mercoledì chiede l'intervento dei Carabinieri, poi li insulta e prende a pugni uno di loro

Davvero irascibile questa 28enne di origini marocchine che già il 7 settembre, durante un controllo stradale a Dozza, aveva sferrato un pugno sul volto del fidanzato che tentava di calmarla rompendogli il setto nasale. Incensurata fino a quel momento, le venne ritirata la patente e fu arrestata per aver minacciato e insultato i carabinieri.
Mercoledì scorso è stata lei stessa a chiamare il 112 dall’ufficio postale di via Puccini, a Imola: l’impiegato le aveva negato un prelievo di denaro poiché aveva esibito un permesso di soggiorno scaduto. Aveva infine ottenuto quanto chiedeva mostrando la carta d’identità valida. I militari giunti sul posto sono stati raggiunti da urli e insulti della donna che, all’invito a salire sulla gazzella per essere accompagnata in caserma, ha sferrato un pugno in faccia a uno di loro e preso a calci l’auto di servizio, un’Alfa Romeo. Cinque giorni di prognosi per il carabiniere, e processo con rito direttissimo: è stata condannata a otto mesi di arresti domiciliari.

DAL 7 SETTEMBRE, UN'ESCALATION. Dopo quel 7 settembre, la giovane è finita più volte nei guai: il 5 ottobre è stata denunciata a Budrio per furto aggravato, il 23 novembre a Imola per rapina impropria, il 6 dicembre ancora a Imola per estorsione.

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