Tragedia a Budrio: scontro auto-moto, Daniele muore a 43 anni
Era un carabiniere e in sella alla sua Ducati stava tornando a casa
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Si chiamava Daniele Caradio, aveva 43 anni ed era un carabiniere. Ha perso la vita sulla San Vitale, a Canaletti di Budrio.
Centauro appassionato, ieri sera poco intorno alle 19.30 stava tornando a casa, a Medicina, in sella alla sua Ducati, dopo aver smontato a Bologna, e si è scontrato frontalmente con un'auto Tesla guidata da una 38enne, un colpo violentissimo che ha sbalzato il 43enne per diversi metri.
Ad allertare i primi soccorsi sono stati gli automobilisti. Sono arrivate sul posto ambulanza ed auto medica, ma non hanno potuto aiutarlo, Daniele Caradio era morto sul colpo. La conducente dell'auto è stata trasportata al Maggiore in codice di media gravità (2).
Sul posto sono intervenuti i colleghi carabinieri e la polizia locale di Budrio che dovranno chiarire le cause dell'incidente.
Daniele Lascia la moglie e la figli di 10 anni.
Il cordoglio dell'Arma
"I Carabinieri del Comando Legione Emilia Romagna e del Comando Provinciale di Bologna si stringono attorno ai familiari dell’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Daniele CARADIO, 43enne, nato a Bari e residente a Medicina , deceduto nella serata del 29 gennaio 2024 a causa di un incidente stradale avvenuto in via San Vitale
a Canaletti di Budrio (BO), mentre stava tornando a casa, a termine del turno di servizio che aveva prestato alla Sezione Operazione e Logistica del Comando Provinciale Carabinieri Bologna".
E' la terza vittima della strada in pochi giorni: Pier Luigi Pasqua e Guglielma Ferro sono morti il 25 gennaio a Quinzano, frazione di Loiano, sull'Appennino, i due coniugi stavano raggiungendo la loro casa di montagna a quando, per cause ancora da accertare, sono usciti di strada finendo in un burrone.
Due giorni fa, un altro motociclista è rimasto coinvolto in un incidente a Monterenzio. Per il centauro è stato necessario l’intervento del personale del 118 e dei vigili del fuoco, arrivati dal comando centrale e da quello di Monghidoro attorno alle ore 12.30. Oltre a loro è stato necessario l’intervento del Soccorso alpino dell’Emilia-Romagna (Saer).