Il cuore di Imola sta morendo. La Lega: "Servono misure urgenti"

Troppe le serrande abbassate a Imola: tanti bar e pubblici esercizi chiudono la saracinesca ed è la Lega a sollevare la problematica di una "moria imolese". "Diversi bar del centro storico imolese negli ultimi giorni hanno abbassato definitivamente la propria serranda cessando così l'attività - dice Daniele Marchetti, Lega Nord Imola -  Un segnale preoccupante, che conferma per l'ennesima volta che il cuore della nostra città sta morendo. Da tempo noi della Lega Nord lo diciamo, ma la nostra è sempre rimasta una voce inascoltata da chi amministra il nostro Comune. Ora non ci sono più dubbi e se si va avanti di questo passo, massimo un anno e il centro storico sarà un vero e proprio deserto abbandonato a se stesso".

"Servono assolutamente iniziative shock - prosegue il rappresentante del Carroccio - per raddrizzare una situazione ormai drammatica che necessita di misure urgenti prima che sia troppo tardi. Come Lega Nord torniamo a rilanciare l'idea avanzata ad esempio anche dalla Confcommercio forlivese, che ha proposto alla propria Amministrazione Comunale di aprire il centro storico alle auto e ai motocicli in determinati orari e con percorsi prestabiliti".

"Ovvio che bisognerà in tal caso prevedere anche un numero sufficiente di posteggi per permettere ai cittadini di sostare in pieno centro. Un'altra proposta che bisognerebbe realizzare al più presto è quella di rendere i parcheggi gestiti da Area Blu situati nelle vie attualmente percorribili del centro, gratuiti  almeno per la prima mezz'ora tramite disco orario, cosa che succede già ad esempio a Castel San Pietro Terme. Ora si agisca per il bene della propria città, dei propri esercenti e basta privilegi ai centri commerciali".

Daniele Marchetti