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Cronaca

Leggere in piscina: il book crossing arriva a bordo vasca

Il progetto nasce dal Patto di Bologna per la lettura, a oggi conta quasi 200 adesioni. Quattro le piscine coinvolte

Libri in condivisione in piscina per incentivare la lettura anche in vacanza. È il progetto "Book station: sfogliando libri in piscina", nato dal patto di collaborazione tra il Comune di Bologna e l'associazione Equi-libristi che prevede l'allestimento di alcune Book Station - postazioni di libri da prendere e leggere nello stabilimento delle Terme Felsinee di via Vagno e nelle piscine Stadio, Vandelli e Cavina della società So.Ge.Se.

Asciugamano, ciabatte, cuffia, crema solare. Dimenticato niente? . Se quello che manca per accompagnare la vostra giornata in #piscina è una #buonalettura, le #Bookstation attrezzate alle #piscinaStadioBologna, #piscinaVandellisogese e alle @TermeFelsinee di @MareTermaleBolognese risolvono il problema. . Nate grazie ad un Patto di collaborazione tra Sogese, Mare termale bolognese e Associazione Equi-libristi,  le #Bookstation non sono un semplice punto di #bookcrossing, ma librerie sempre rifornite e presidiate dagli Equi-libristi. . Nuotate e leggete tutti! . Tutte le ℹ️ su wwww.equilibristi.it e suwww.pattoletturabo.it . #pattoletturabo #estateincittà #summerinthecity #piscinebologna #bologna #luoghiletturabo #readingtime #neldubbioleggo #contachilegge

Un post condiviso da Patto per la Lettura Bologna (@pattoletturabo) in data:


Il progetto si inserisce nelle azioni del Patto di Bologna per la Lettura, a cui nei mesi scorsi hanno aderito, insieme a molte realtà pubbliche e private della città, anche le piscine Sogese, le Terme Felsinee e l'associazione Equi-libristi.

Quest'ultima da anni si occupa su base volontaria di recuperare, e rimettere gratuitamente in circolo, libri destinati al macero, dimenticati dentro cantine o troppo ingombranti per essere oggetto di trasloco, regalando così la possibilità a questi volumi di continuare a vivere.

Le postazioni sono collocate nelle zone di libero accesso delle piscine e non è necessario pagare il biglietto per prendere un libro, leggerlo, senza alcun obbligo di restituzione.

"La sperimentazione avviata con questo primo patto di collaborazione - si legge in una nota di Palazzo D'Accursio -, che promuove il libro e la lettura come bene comune, incoraggiando l'accesso alla cultura anche in luoghi insoliti, si concluderà in autunno, per lasciare spazio a nuove iniziative".

Il Patto di Bologna per la Lettura, adottato dal Comune nel 2018, conta ad oggi 189 adesioni tra cittadine, cittadini, imprese, associazioni e istituzioni della città. 

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