Bandiere 'logore' nelle istituzioni bolognesi: la denuncia di Magna Carta
La sezione bolognese della fondazione presieduta dal Senatore NCD Quagliariello denuncia "lo scempio che è stato fatto della bandiera italiana da parte di diverse istituzioni pubbliche e, in particolare, da parte dell'Università"
La segnalazione a Bologna Today dalla sezione bolognese della Fondazione Magna Carta, organismo dedicata alla ricerca scientifica, alla cultura e ai grandi temi del dibattito politico, presieduta dal senatore NCD Gaetano Quagliariello.
Una denuncia pubblica su "lo scempio che è stato fatto della bandiera italiana da parte di diverse istituzioni pubbliche ed, in particolare, da parte dell’Università di Bologna in occasione della ricorrenza del 2 Giugno".
Il presidente di Magna Carta Bologna Alessandro Martinuzzi fa notare che "la legge 5 febbraio 1998 n. 22 e il regolamento contenuto nel DPR 7 aprile 2000 n. 121 impongano chiaramente non solo l’esposizione, ma anche la regolare manutenzione della bandiera da parte di sedi ministeriali (ed in particolare in occasione di festività nazionali)" documentando con le immagini come "gli uffici del Rettorato, quelli della Scuola di Giurisprudenza, quelli della Scuola di Economia, quelli di Ingegneria così come quelli della sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Nazario Sauro hanno ritenuto di esporre la bandiera italiana in condizioni estremamente logore tanto da ledere il decoro dell’immagine della Repubblica. Magna Carta Bologna ritiene opportuno, specie dopo la ricorrenza del 2 Giugno, di porre l’attenzione su questa grave forma di negligenza affinché i responsabili degli uffici competenti prendano provvedimenti al fine di conformarsi a quanto stabilito dalla legge”.
