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Cronaca Via Guido Guinizelli

Massimo Bottura cucina per i più fragili, cena solidale all'Antoniano

Sarà negli studi televisivi dello Zecchino d’Oro. L'intero ricavato dell'iniziativa sarà devoluto alle famiglie sostenute dall’Antoniano. A Bologna già distribuiti oltre 44.000 pasti e aiutate più di 120 famiglie

Per aiutare i più fragili, lunedì 5 dicembre torna a Bologna la cena di Natale dell’Antoniano che sarà ospitata, per il secondo anno di seguito, dal set dello Zecchino d’Oro. L’evento – “Cucina in Musica con Massimo Bottura & Friends" – è realizzato in collaborazione con Food For Soul e ospiterà i piatti degli chef pluristellati Massimo Bottura, chef patron Osteria Francescana e fondatore di Food for Soul (Modena); Valentino Marcattilii del ristorante San Domenico (Imola); Max Poggi del ristorante Massimiliano Poggi Cucina (Trebbo) e Virginia Cattaneo del ristorante Il Cavallino (Maranello). 

Cena di solidarietà

Obiettivo dell’evento è sostenere la mensa Padre Ernesto di Bologna, il ricavato sarà, infatti, interamente devoluto a sostegno delle famiglie in difficoltà seguite dall’Antoniano. Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo eventi@antoniano.it entro il 2 dicembre.

Prima della cena, è previsto un momento di aperitivo nella mensa Padre Ernesto di Bologna, di recente completamente rinnovata, dove – proprio per dare un aiuto concreto a queste famiglie – è attivo il servizio di mensa serale dedicato a mamme, papà e bambini in difficoltà accolti e sostenuti da Antoniano. Il progetto “Refettorio Antoniano” nasce grazie alla stretta collaborazione tra Food For Soul e Antoniano e ospita ogni lunedì sera circa 80 persone tra adulti e bambini. Tutto questo è possibile grazie alla disponibilità e alla generosità di chef diversi che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria passione, per regalare un piacevole momento di conforto a mamme, papà e bambini in difficoltà.

La povertà travolge le famiglie: "+79% di richieste d'aiuto per sostenere il costo della vita" 

Accoglienza per le persone più vulnerabili della società  

Fornire accoglienza alle persone più vulnerabili della società e promuovere un sistema alimentare più sano e sostenibile – è questa la missione del modello Refettorio sviluppato da Food for Soul e, come ha affermato lo chef Massimo Bottura, «il cambiamento parte dalle nostre azioni quotidiane in cucina, per poi allargarsi ai tavoli conviviali e sensibilizzare intere comunità, che a loro volta passeranno all’azione fino a trasformare il sistema alimentare in un modello più salutare e sostenibile».

«La mensa serale dedicata alle famiglie più fragili rappresenta un sostegno importante nella città di Bologna: sono, infatti, sempre di più le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese e i bambini a cui è negata la possibilità di vivere una quotidianità serena come quella di tanti loro coetanei», spiega il direttore dell’Antoniano fr. Giampaolo Cavalli. «La cena solidale “Cucina in Musica con Massimo Bottura & Friends" ha l’obiettivo di dare accoglienza e supporto, attraverso Operazione Pane, a queste famiglie in difficoltà con un percorso dove c’è il pasto e prosegue con attività di tutela sociale, integrazione e autonomia», conclude.

Nella sola città di Bologna nel 2022 Operazione Pane ha già contribuito ad aiutare più di 120 famiglie (138 mamme, 57 papà e 239 bambini) e oltre 1.700 singoli utenti; nel mese di ottobre sono stati distribuiti più di 5.000 pasti. Le famiglie sostenute sono aumentate del 90% rispetto al 2019.

 

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