Writers pentiti: dopo un post su Facebook ripuliscono le serrande

La si potrebbe definire una bella storia di Natale quella che arriva da Calderino di Monte San Pietro e a raccontarcela è Carmen, la protagonista e titolare di un negozio: "Chissà perché quando si pensa a belle storie di Natale ci si proietta sempre in posti lontani da noi e dal nostro vissuto quotidiano...come se le nostre semplici vite non meritassero di essere testimoni di fatti belli, degni di essere raccontati". 

Siamo nella piccola frazione di Calderino di Monte San Pietro dove una ragazzina ha il coraggio di dare voce al suo grande sogno: trasformare un giorno il magazzino del negozio di papà e mamma nella sua scuola di ballo. Passano gli anni e, come succede in alcuni casi, i sogni ritornano e prendono forma. Il 4 dicembre 2016 le serrande del magazzino vengono definitivamente abbassate per lasciare il posto a quelle dell'Accademia "Caos".

Quella ragazzina, ora donna e mamma inaugura la sua scuola di ballo, recitazione, canto e, musica proprio lì dove l'aveva sempre immaginata ed ecco che a questo punto questa storia di Natale ha inizio: "A due settimane dall'apertura, in piena notte, alcuni ragazzi fanno visita all'Accademia e imbrattano le serrande - racconta Carmen - Il risveglio non è certo dei migliori: che fare? Sporgere denuncia per atti vandalici?" Carmen decide di rivolgersi direttamente agli autori di questo gesto con un post su Facebook nel quale fa presente che gli autori sono stati immortalati e che con quelle immagini potrebbe smascherarli pubblicamente. 
 

Il post non passa inosservato e richiama l'attenzione di molti amici, conoscenti e concittadini... ma non solo. Lo leggono anche i diretti interessati che lasciano un biglietto di scuse sotto una delle serrande imbrattate. Biglietto nel quale riconoscono di aver sbagliato e promettono di rimediare riverniciando le serrande. Bellissima sorpresa per Carmen che pubblica sulla sua pagina di Facebook un nuovo post: 

Le serrande dell'Accademia Caos restano però imbrattate nei giorni a seguire. Tutto lascia pensare che il biglietto di scuse pieno di buoni propositi non sia stato altro che un modo per placare gli animi ed evitare una denuncia effettiva. Tutti ormai ne sembrano convinti. Tutti tranne Carmen, che poi avrà ragione: "Ma che belle le sorprese della mattina di Natale... soprattutto se non si trovano sotto l'albero! I ragazzi hanno mantenuto la loro promessa e hanno scelto la notte di Natale per sistemare le mie serrande... con quel freddo! Ora, il risultato sembra un quadro d'ispirazione impressionista...nel senso che "impressiona" ma io sono felice così. Sono stati di parola ed hanno contribuito alla gioia di questa giornata". 

Carmen dà un esempio di quanto sia importante adottare atteggiamenti di fiducia nei confronti dei giovani che hanno bisogno di esempi positivi, di persone propositive nei loro confronti, non di adulti sempre pronti a condannare le loro bravate senza indicare loro la strada più giusta da seguire. 

Non solo, Carmen Nanni chiede ai ragazzi di mettere la loro creatività al servizio della scuola: "Magari partiamo proprio dalle serrande...che dite ragazzi, accettate l'invito".