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Cronaca

Marino Golinelli se ne va a 101 anni. Lepore: "Addio uomo del futuro"

Nel 1948 fondò l'azienda Alfasigma, divenuta tra le più importanti industrie farmaceutiche del mondo. Appassionato di arte, nel 1988 diede vita alla Fondazione

E' mancato a 101 anni, Marino Golinelli, imprenditore e filantropo, patron della Fondazione. Lo riferisce Repubblica. 

Nato nel 1920 a San Felice sul Panaro (MO), nel 1948 fondò l'azienda Alfasigma, divenuta tra le più importanti industrie farmaceutiche del mondo. Appassionato di arte, nel 1988 – anno in cui si celebrò il nono centenario dell’Università di Bologna – diede vita alla Fondazione che porta il suo nome "con l’obiettivo di promuovere l’educazione e la formazione, diffondere la cultura scientifica, e favorire la crescita intellettuale, responsabile ed etica dei giovani" si legge nel manifesto. 

Lepore: "A Golinelli la nostra città deve enorme gratitudine"

“Ci siamo conosciuti sul tetto del mondo io e Marino, al ventesimo piano di un grattacielo di Shanghai. Era il 2010, lui aveva 91 anni mentre io ne portavo appena 30. Con i suoi occhiali a goccia osservava innamorato un Morandi, orgoglio bolognese dell’Esposizione Universale - ha scritto in una nota il sindaco, Matteo Lepore - che vita Marino. Durante la pandemia, un giorno lo andai a trovare a casa. Dopo avermi raccontato un secolo di vita, straordinaria, disse con uno sguardo entusiasta e brillante: “io credo nell’uomo sappilo e nella conoscenza”. Questa per lui doveva essere la missione di Bologna nel mondo, senza paure. A lui ho fatto una promessa, che se fossi diventato Sindaco mi sarei dedicato anima e cuore a questo obiettivo. A Golinelli la nostra città deve enorme gratitudine. Sostenitore del Teatro comunale e di numerose altre progettualità artistiche e culturali. L’Opificio che porta il suo nome, il sostegno alla ricerca, all’innovazione, alla formazione dei giovani in modo nuovo e diffuso. Il mondo di Marino era una porta aperta sul futuro e grazie alla sua saggezza e generosità continuerà ad esserlo. Ciao Marino.

A nome del Comune di Bologna e della città esprimo le più sentite condoglianze e affetto alla moglie Paola e a tutti i familiari”.

Bonaccini: "Ill nostro impegno per onorarne la memoria sarà continuare a sostenerne i progetti"

"Filantropo è una parola di cui spesso si abusa, ma Marino Golinelli lo è stato veramente: una figura straordinaria, senza tempo, innamorata del futuro e profondamente convinta che lo scopo dell'essere umano sia lavorare insieme per lasciare una società migliore ai nostri figli e nipoti. È stato un esempio non solo per l'Emilia-Romagna, ma per l'Italia intera: il nostro impegno per onorarne la memoria sarà continuare a sostenerne i progetti per far in modo che possano germogliare i tantissimi semi che Marino ha piantato. Grazie per tutto quello che hai fatto, un abbraccio sincero alla moglie Paola e a tutta la famiglia, a nome mio personale, della Giunta regionale e dell'intera comunità emiliano-romagnola".

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda Marino Golinelli.

Franceschini: "Sguardo sempre rivolto alla formazione e alle giovani generazioni"

"Piangiamo la morte di un illuminato imprenditore italiano, di un grande mecenate, filantropo e appassionato d'arte. Golinelli è stato un esempio per il nostro Paese con uno sguardo sempre rivolto alla formazione e alle giovani generazioni. La cittadella della scienza dell'opificio Golinelli resterà una pietra miliare della storia dell'industria italiana. Mi stringo al dolore dei familiari in questa dolorosa giornata". Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Casellati: "mava la vita, l'arte, la scienza e i giovani"

"Sono profondamente addolorata per la scomparsa del mio caro amico Marino Golinelli. Grande imprenditore e grande filantropo. Amava la vita, l'arte, la scienza e i giovani cui si era dedicato negli ultimi anni con diverse iniziative. Mancherà alla sua Bologna e all'Italia. Il mio abbraccio alla moglie Paola e ai figli". Ha dichiarato la presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Sottosegretario Borgonzoni: "Non solo Bologna, ma l'Italia intera, perdono un uomo straordinario"

"Oggi ci lascia Marino Golinelli, figura di spicco del panorama bolognese. Una vita dedicata alla ricerca farmaceutica e alla crescita culturale e professionale dei giovani. Non solo Bologna, ma l'Italia intera, perdono un uomo straordinario, imprenditore, filantropo, amante dell'arte che non ha mai smesso di partecipare, con il suo entusiasmo, alla vita di tutta la nostra comunità. Mi stringo ai suoi cari in questa giornata molto triste". Così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni.

Rettore Molari: "Opera ed esempio destinati a durare indelebilmente nella memoria e nella vita culturale della città e dell’Università"

“Ci ha lasciati un uomo la cui opera e il cui esempio sono destinati a durare indelebilmente nella memoria e nella vita culturale della città e dell’Università - ha scritto in una notta il rettore dell'Alma Mater, Giovanni Molari - Sono state innumerevoli le collaborazioni che hanno legato Marino Golinelli all’Alma Mater, in molteplici campi del sapere, dalle humanities ai Big Data, dalle arti al diritto e alla medicina, con una grande attenzione alla formazione dei giovani e allo sviluppo delle capacità imprenditoriali. La sua abilità nell’immaginare il futuro con il coraggio del visionario, con il realismo dell’imprenditore e con la generosità del filantropo ne hanno fatto un interlocutore ideale. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari e tutta la mia ammirazione per l’uomo, nella certezza che le sue idee continueranno a vivere e nell’auspicio che il suo modello possa ispirare molti altri dopo di lui”.
 

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