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Cronaca

Controlli sul vino: i Nas sequestrano 100mila euro di prodotto

Il resoconto annuale del Nucleo dell’Arma su aziende vinicole, cantine e enoteche

Ammontano a 100mila euro i sequestri dei Carabinieri del Nas di Bologna dopo i controlli annuali su aziende vinicole, cantine e enoteche. A questi, si aggiungono 12mila euro si sanzioni amministrative. Le irregolarità più gravi sono state riscontrate in provincia di Bologna. In particolare in un’azienda agricola-vinicola, dove “sono emerse gravi criticità relativamente alla scorretta corrispondenza di giacenza e designazione, denominazione e presentazione delle masse vinose stoccate”, e non erano aggiornate “le procedure di lavorazione, atteso che la ditta dal 2016 non produceva più vino proprio, limitandosi all’acquisto da terze aziende condizionandolo in fusti metallici sotto pressione per la mescita alla spina”. Per questo motivo, come scrive l’agenzia Dire, sono stati sequestrati 264 fusti di vino bianco e rosso, oltre a un silos di vino bianco fermo, per un totale di 10.200 litri di vino. Sono stati sequestrati, inoltre, “59 chili di additivi” per regolare l’acidità del prodotto, additivi che però erano scaduti da oltre sei anni.

Sequestrati anche, in un’altra azienda vinicola, circa 18.400 litri di vino bianco e rosso, data la mancanza della “documentazione e cartellonistica indispensabile per definire la natura e la reale giacenza dei vini presenti”. E ancora: nel giardino di una nota enoteca, sono stati posti sotto sequestro oltre mille fusti in acciaio esposti alle intemperie e vecchi anche di 30 anni, molto usurati ed ammaccati e mai sottoposti ai necessari lavori di manutenzione. Alcuni di questi fusti contenevano circa “1.250 litri di vini bianchi e rossi pronti per la vendita”. Nell’imolese, infine, i Nas hanno posto sotto sequestro “300 chili di mosti concentrati, anonimi e conservati in taniche di plastica non idonee”.

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