rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Parco auto regionale: troppe auto immatricolate prima del 2001, sicurezza a rischio

All'1 gennaio 2013 circolavano in Emilia Romagna 2.740.922 auto. Il 28,07% del parco auto emiliano romagnolo, spiega una nota del Centro studi Continental, è costituito da autovetture euro 0, euro 1 ed euro 2

All'1 gennaio 2013 circolavano in Emilia Romagna 2.740.922 auto. Il 28,07% del parco auto emiliano romagnolo, spiega una nota del Centro studi Continental, è costituito da autovetture euro 0, euro 1 ed euro 2, cioé da vetture immatricolate prima del 2001 e che hanno livelli di sicurezza e di inquinamento molto lontani da quelli dei modelli di più recente produzione.

La situazione dell'Emilia-Romagna è migliore di quella media nazionale. Sull'intero circolante nazionale la quota di auto ante Euro 3 è infatti del 33,68% e vi sono situazioni molto peggiori della media, come ad esempio quelle della Campania (48,23%) e della Calabria (45,81%). Anche la situazione dell'Emilia-Romagna è comunque preoccupante. Dai dati elaborati dal Centro Studi Continental emerge che più di una vettura su quattro è altamente inquinante e poco sicura. A ciò si aggiunge che nel prossimo futuro la situazione è destinata a peggiorare, perché la crisi economica induce a rinviare a tempi migliori moltissime sostituzioni di auto decisamente datate.

Occorre dunque, nell'immediato, puntare su altri interventi che possano incidere positivamente sulla sicurezza e sulla compatibilità con le esigenze dell'ambiente delle auto circolanti. Ad esempio, mantenere in buone condizioni di efficienza anche i veicoli più vecchi con adeguati interventi di manutenzione. Un contributo di rilievo può venire dal sistema delle revisioni obbligatorie, che, se eseguite correttamente, hanno un effetto positivo sia sulle emissioni che sulla sicurezza. Vi sono anche accorgimenti - sottolinea l'indagine - che non costano e che possono dare un contributo importante sia alla sicurezza che all'ambiente, che al contenimento dei costi di esercizio degli autoveicoli. Tra questi, il controllo sistematico della pressione dei pneumatici. Secondo l'Unione Europea viaggiare con pneumatici sottogonfiati, come molti automobilisti fanno per incuria, può comportare maggiori consumi di carburate fino al 4% ed anche maggiori emissioni di CO2: queste emissioni sono infatti strettamente legate ai consumi di carburante.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco auto regionale: troppe auto immatricolate prima del 2001, sicurezza a rischio

BolognaToday è in caricamento