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Cronaca

Traffico pelli cani e gatti: è pugno duro allo smercio illegale

Firmato oggi a Bologna un accordo su massicci controlli in dogana per intercettare le merci immesse nel nostro mercato dall'Estero

Pugno duro al traffico illegale di pelli e pellicce di cani e gatti: un passo avanti nella lotta è stato fatto oggi, con la sigla di un accordo su massicci controlli in dogana. L'intesa è stata raggiunta nel capoluogo felsineo: seduti intorno al tavolo delle trattative l’Agenzia delle Dogane e il Ministero della Salute – Posto di Ispezione Frontaliera (P.I.F.) dell’Ufficio Veterinario dell’Aeroporto “G. Marconi”.

Le parti in causa si sono prefissate di effettuare attività congiunte per implementare le verifiche su queste merci, immesse nel mercato italiano dall'estero. 
I controlli saranno effettuati sulla base di specifiche analisi dei rischi, effettuate anche grazie al costante scambio di informazioni tra l’Ufficio delle Dogane di Bologna e l’Ufficio Veterinario, i quali periodicamente si scambieranno i dati relativi ai flussi commerciali di importazione risultanti dalle rispettive banche dati. I controllori avranno inoltre a disposizione una tabella riportante pseudonimi e nomi di fantasia che di solito vengono indicati sulle etichette dei capi di abbigliamento per nascondere l’effettiva natura del pellame utilizzato e trarre così in inganno il consumatore, nonché fotografie illustrative di capi di abbigliamento con inserti di pelli e pellicce delle specie vietate.
 

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