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Cronaca

Pokémon Go batte anche YouPorn: a Bologna si delinea la 'mappa' per i cacciatori

Trucchi e suggerimenti, avvistamenti in città e in provincia, battute di caccia ai Giardini Margherita: così si organizzano i gamer bolognesi. Intanto nasce una nuova professione: il cacciatore di Pokémon per 15 euro l'ora

Il gioco-mania Pokémon GO ha superato persino il porno ed è il colosso YouPorn il primo a congratularsi con Nintendo per aver raggiunto questo straordinario risultato: “Il capopalestra YouPorn è stato sconfitto“ il testo che accompagna una simpatica vignetta postata su Twitter. 

E anche Bologna è popolata da tanti di questi 'animaletti' da catturare nelle piazze e nei pressi di monumenti storici: "In tre giorni gli utenti che sono entrati nel nostro gruppo Facebook dedicato sono stati 1.500 - Marcello Violini  ‎CEO & Founder presso la startup Teiuto - ‎Appsolut Studio di Bologna e admin di diversi gruppi sui social - e ora si scambiano consigli e trucchi per giocare meglio e scalare i livelli del gioco e si organizzano per spedizioni notturne per le vie della città".  

LA MAPPA DEI POKEMON A BOLOGNA. Magmar trovati in viale Oriani angolo via Jacopo della Lana, Pikachu avvistato lungo via del Lavoro, Dragonite in zona Stadio che passeggia indisturbato, Vaporeon in stazione, Venusaur in San Donato e Pidgeot a Cadriano, mentre per trovare Schyter bisogna spingersi fino a Medicina. E poi ci sono ben tre Pokéshop sotto le Torri verso via Castiglione. 

Queste le segnalazioni che tracciano la 'mappa' bolognese dei Pokémon e che si affiancano a suggerimenti più tecnici: "per vincere le battaglie nelle palestre bisogna battere sullo schermo molto velocemente. Questo trucco probabilmente nei prossimi giorni verrà eliminato dalla Nintendo, ma al momento si tratta del metodo più efficace"; "quando catturerete un Eevee rinominatelo utilizzando uno dei nomignoli che venivano utilizzati nella serie animata. Sceglietene uno tra Sparky per Jolteon, Rainer per Vaporeon e Pyro per Flareon per ottenere la vostra evoluzione preferita (usate anche la lettera maiuscola all'inizio)".

CATTURE E SEGNALAZIONI. Ancora dal gruppo ufficiale Facebook: "Catturato da un fan un Exeggcute in piazza Verdi, zona universitaria; segnaliamo la presenza di Dratini in Via delle Moline, vicino all'incrocio con Via Alessandrini. Catturato un Ivysaur nel Centro Lame. Segnaliamo inoltre la presenza di un Growlithe sempre nel Centro Lame. Snorlax trovato ora al Parco dei Cedri a San Lazzaro.

LA SQUADRA PIU' NUMEROSA A BOLOGNA. Da alcuni sondaggi fatti sui social sembrerebbe che il gruppo più popoloso a Bologna (ci sono tre fazioni riconoscibili per colore) sia il Blu, seguito dal Giallo e dal Rosso. I team si stanno organizzando per incontrarsi e probilmente molto presto anche a Bologna (come già avvenuto a Torino) verrà organizzato un grande evento aggregativo per i gamers. 

Ma che cos'ha questo gioco di speciale, di rivoluzionario?

"Di rivoluzionario ha solo il target - a rispondere Marcello Violini - visto che i giocatori sono per la maggiore coloro che conoscevano Pikachu e company quando è sono nati i Pokémon e che ora magari hanno famiglia e fanno giocare anche i loro figli: sono i 30enni, i 35 enni, i 40enni di oggi...La realtà aumentata (gli elementi che 'aumentano' la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come uno smartphone, con l'uso di un PC dotato di webcam o altri sensori, con dispositivi di visione, di ascolto e di manipolazione che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita ndr) esiste già da almeno 4/5 anni (nata con Ingress, un videogioco creato da Niantic), ma si sapeva già prima dell'uscita che questo game avrebbe spopolato, ce lo aspettavamo. Il gioco comunque è semplicissimo e lo si pò riassumere così: si gira per la città con la app accesa e il GPS attivo e quando si avvistano i mostriciattoli li si colpisce con le Pokèball. Poi di livello in livello si cresce e si diventa allenatori". 

Che abilità bisogna avere per giocare?

"Nessuna in particolare, anzi, per i nerd e gli appassionati di game è talmente semplice da risultare quasi noioso. A differenza di altri giochi però bisogna muoversi. Bisogna uscire dalle proprie case e andare in giro a cercare questi animaletti. E ad alcuni questa cosa non piace...". 

E infatti sappiamo che è nata una nuova professione: il cacciatore di Pokémon su commissione...è vero?

"Ho letto anche io la notizia del 27enne romagnolo allenatore di Pokémon che si è offerto su un portale dedicato agli annunci di lavoro per trovare i mostriciattoli a 15 euro l'ora. Noi su Teiuto abbiamo inserito la categoria nella nostra 'bacheca' e staremo a vedere se si svilupperà anche la professione degli allenatori a noleggio". 

E' gratuito, giusto? Ma poi è possibile acquistare degli 'accessori' per diventare più forti?

"E' una app gratuita è nel corso del gioco è possibile accedere ai negozi virtuali per acquistare dei componenti che migliorano le proprie performance. Questo è il primo gioco che è in grado attualmente di guadagnare fra i 30 e 35 centesimi per utente, più del doppio delle altre più scaricate e utilizzate (12/13 cents)". 


 



 

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