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Cronaca Zona Universitaria / Via Mascarella

Aggressione violenta in centro, il Questore: "Soggetti pericolosi, episodi analoghi in altre città"

Fermati due trentenni dopo aver prese a calci e pugni due ragazze, per poi derubarle

Le hanno bloccate, prese a calci e pugni e derubate delle borse. Poi la fuga, breve. Sono in stato di fermo due 30enni indiziati per una rapina aggravata messa a segno la notte scorsa nella zona universitaria. L'episodio violento è avvenuto intorno alle 1.30 del 22 maggio in via Mascarella ai danni due ragazze poco più che 20enni, una italiana e una inglese. 

Botte e un coltello per tagliare le tracolle

Dalle ricostruzioni della Squadra mobile è emerso che le vittime stavano tornando a casa quando sono state bloccate e prese a calci e pugni anche al volto. Poi uno degli aggressori ha tirato fuori un coltello che ha utilizzato per tagliare le tracolle delle borse e portarle via. 

L'allarme è stato dato da una testimone che aveva soccorso le ragazze, mentre la volante del commissariato Due Torri - San Francesco che stava passando nelle vicinanze è subito intervenuta insieme all'ambulanza del 118: infatti, la vittima italiana, con il volto pieno di sangue, è stata trasportata al pronto soccorso per una lesione al setto nasale. La cattura è stata resa nota questa mattina dal Questore, Isabella Fusiello, e dal Commisario Capo della Squadra mobile, Giobanni Paglia. 

"Si tratta di soggetti violenti e pericolosi poichè si sarebbero resi responsabili di episodi analoghi in altre città - ha detto il Questore ai cronisti - ora abbiamo bisogno della collaborazione delle autorità consolari perchè nessuno dei due risultano compiutamente identificati". 

Ragazze picchiate e rapinate in zona universitaria: catturati in via Corticella | VIDEO

Le indagini e la cattura

La Squadra mobile ha impiegato meno di 12 ore per mettere le manette a due uomini, in base ai numerosi indizi di colpevolezza raccolti. Dall'esame dei video di sorveglianza, è emerso che due uomini che corrispondevano alle descrizioni avevano tentato di utilizzare una delle carte rubate in uno sportello automatico, mentre le borse vuote sono state trovate a poca distanza. E' scattata una vera e propria ricerca a tappeto, fino all'identificazione nel pomeriggio di ieri in via di Corticella. I due sono stati trovati in possesso del contenuto delle borse, auricolari, carte di credito, bancomat e tessere sanitarie intestate alle due ragazze, nonché di monete vietnamite che le vittime avevano indicato in sede di denuncia. In tasca a uno dei rapinatori è stato trovato anche un coltello a scatto, con una lama di 6 centimetri, utilizzato presumibilmente per tagliare le tracolle. 

La pm Elena Caruso ha così disposto il fermo in carcere. I due hanno riferito di essere cittadini algerino e marocchino e la banca dati ha rivelato alcuni episodi commessi con un modus operandi simile a Napoli e Milano. In base alle risultanze, sarebbero arrivati in città da poco tempo.  

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