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Martedì, 30 Aprile 2024
La svolta / Centro Storico

Bucate le gomme al tassista pro-Pos "RedSox", il responsabile sarebbe un collega

Secondo le immagini di sorveglianza l'atto vandalico contro Mantovani sarebbe stato opera di un altro tassista contrario alla sua battaglia a favore dei pagamenti elettronici. Intanto in città il nodo taxi resta caldo

Un atto vandalico fatto (probabilmente) per ripicca ai danni di un collega. Gli eventi risalgono all''8 maggio 2023: il tassista Roberto Mantovani - in arte "RedSox" - ha denunciato nella sede della Questura a Piazza Galilei un atto vandalico nei confronti del suo taxi. Al mezzo sono state bucate tutte e quattro le gomme nei pressi di Piazza Roosevelt, davanti alla sede della Prefettura. Solo oggi 30 agosto 2023 gli inquirenti, dopo aver visionato le immagini delle telecamere della sicurezza, hanno denunciato un collega tassista, ritenuto colpevole di aver sfregiato il mezzo. Lo ricostruisce il Corriere di Bologna.

Gli altri episodi

Il motivo di tanto disprezzo potrebbe essere, secondo le indagini, per la battaglia che Mantovani dal primo maggio 2023 sta portando avanti sui social a favore dei pagamenti elettronici e della trasparenza sui guadagni. Il movente che avrebbe spinto il collega a bucare le ruote del mezzo di RedSox sarebbero dei dissapori proprio in merito alla sua campagna di sensibilizzazione e contro i colleghi no-pos. RedSox - che quotidianamente su Twitter posta i guadagni della giornata - in questi mesi si è fatto carico di numerose minacce, soprattutto all'inizio della sua campagna social.

A luglio, ad esempio (sempre come ricostruisce il Corriere) attraverso un sito estero specializzato, gli è stato recapitato un pacco contente escrementi, accompagnato da un biglietto su cui c'era scritto "questo è quello che penso di te". Anche in quel caso il tassista aveva denunciato il fatto alle forze dell'ordine, che solo dopo aver esaminato il pacco hanno confermato trattarsi di deiezioni. In questi ultimi due mesi - complici le vacanze e la città che si svuota - anche l'attività quotidiana di Mantovani è stata messa in pausa, così come le minacce o gli atti vandalici di questo tipo. 

Nodo taxi in città

In generale sul tema taxi resta  una situazione di tensione in città. Pochi mezzi disponibili e molti - illegalmente - che rifiuterebbero di effettuare i pagamenti elettronici. Sulla questione, il sindaco metropolitano Matteo Leopore ha dichiarato che sulle migliorie al servizio "si terrà duro e le vertenze si chiuderanno presto anche senza che si arrivi a un accordo".

"Auspico che il tavolo con i rappresentanti dei tassisti insieme all'assessora Valentina Orioli arrivi finalmente in porto. Noi ci presenteremo con le nostre proposte, anche alla luce del nuovo decreto. Credo che il servizio taxi a Bologna debba assolutamente migliorare, perché la città in questi dieci anni è molto cambiata, le regole sono davvero ormai del secolo scorso in una città che era abituata a vivere di giorno e durante la settimane".

Alle dichiarazioni del sindaco hanno risposto gli esponenti dell'opposizione di Fratelli d'Italia, spiegando come il sindaco si dimostra "estremamente arrogante quando afferma che andrà avanti anche senza accordo con i tassisti. Una minaccia di basso livello da parte del sindaco nei confronti di una categoria che già ha subito tanto con la pandemia e che pure si rinnova costantemente". "Vengono persino dall'estero a studiare come opera il nostro servizio taxi", affermano in una nota. "Non è costruttivo né democratico questo atteggiamento di Lepore soprattutto a fronte del fatto che i tassisti si sono sempre dimostrati costruttivi e partecipativi nei confronti dell'amministrazione", assicurano i consiglieri meloniani.

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