Ruba il telefono a una vicina e chiede 400 euro: i Carabinieri lo aspettano chiusi in bagno
Lo conosceva da quando era piccolo e mentre parlavano in salotto si è accorta che il telefono era sparito, poi il giovane fa scattare il raggiro
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I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia e Bologna Corticella hanno arrestato un 22enne italiano per truffa. Nel pomeriggio del 19 gennaio, una signora sulla sessantina, residente a Bologna, ha informato i Carabinieri che un vicino di casa le aveva chiesto dei soldi per restituirle il telefono che le aveva preso con un raggiro.
La donna ha raccontato che il giorno prima avrebbe incontrato il 22enne nel suo appartamento, poiché lo conosceva da quando era piccolo, e durante una conversazione in salotto si era accorta che il telefono era sparito. Avendo dei sospetti sul ragazzo, la donna sarebbe scesa in strada e lo avrebbe chiamato chiedendo il telefono in prestito a un passante. Dopo aver reclamando il maltolto, il giovane avrebbe respinto le accuse, ma si sarebbe mostrato disposto ad aiutarla a ritrovarlo.
"Il telefono ce l'hanno dei ragazzi, ma chiedono 400 euro"
Qualche ora dopo, infatti, il 22enne avrebbe informato la donna che il telefono era in mano a dei “ragazzi” che aveva incontrato per strada e che lo avrebbero restituito in cambio di 400 euro. A quel punto, il giovane avrebbe riportato il telefono alla vittima , dopo essersi fatto anticipare 100 euro. Avrebbe ritirato il resto della somma direttamente a casa della donna.
All’incontro però si sono presentati anche i Carabinieri, che dopo essersi appostato nel bagno della vittima, sono usciti quando la donna ha consegnato al 22enne una banconota da 50 euro, così sono scattate le manette.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 22enne, arrestato dai Carabinieri, è stato trattenuto nella sua abitazione, in attesa di essere tradotto in tribunale per il giudizio con rito direttissimo.
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