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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scuola, si torna sui banchi. Merola: 'Inizia un altro anno tra speranze e preoccupazioni'

L'augurio del sindaco a studenti e docenti: Quello che inizia oggi sarà un anno in cui "la scuola sarà coinvolta in un percorso di consultazione su ipotesi di riforma. La buona scuola che serve al Paese ha bisogno del cuore e dell'impegno di tutti"

Suono della campanella e via, oggi anche gli alunni bolognesi hanno fatto ritorno sui banchi di scuola. A dare loro l'augurio per il nuovo anno scolastico è il sindaco Virginio Merola, insieme all'assessore Marilena Pillati. "Il nostro augurio - scrivono gli amministratori comunali in una lunga missiva -  va prima di tutto ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, che iniziano o proseguono nella scuola un cammino di crescita, di formazione e di apprendimento, di socializzazione e di relazione". Ma il messaggio del sindaco e dell'assessore si rivolge anche a tutto il personale della scuola, "che all’inizio di un altro anno contrassegnato da un contesto generale che produce una faticosa alternanza fra speranza e preoccupazione, è chiamato a rinnovare le ragioni di un impegno personale e professionale, che rappresenta una risorsa per la comunità locale e per l'intero Paese".

Nei prossimi mesi - ricorda il sindaco di Bologna - "la scuola sarà coinvolta in un percorso di consultazione su ipotesi di riforma che sono state presentate dal Governo nei giorni scorsi. La "buona scuola" che serve al Paese ha, infatti, bisogno del cuore e dell'impegno di tutti e il Comune di Bologna continuerà a fare la sua parte, dando nuovo impulso a una lunga storia di impegno nella scuola e nell'educazione".

In particolare, questo anno scolastico inizia con alcune importanti novità. Il Comune di Bologna ha scelto di "dare vita all'Istituzione Educazione e Scuola. Si tratta di un progetto per rilanciare la qualità dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia comunali, partendo dal superamento di alcune criticità quale la forte componente di lavoratori precari e potenziando le progettualità, le sperimentazioni e l'innovazione. Infatti, oltre a realizzare un imponente piano di assunzioni per dare stabilità al lavoro educativo che proseguirà fino a fine mandato, abbiamo scelto di impegnarci per la valorizzazione di tutte le figure educative e per realizzare un percorso educativo e formativo di qualità per i bambini e le bambine, a partire dalla primissima infanzia."

Inoltre, in questi giorni l'Amministrazione comunale ha sottoscritto un Protocollo con il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca che assegna al Comune di Bologna un contributo a fondo perduto di 5 milioni di euro per un progetto pilota che consentirà di realizzare cinque nuovi poli scolastici. Un passo importante nella direzione di offrire ai nostri bambini e ai nostri ragazzi "scuole belle" in cui crescere. "Belle - sottolinea Merola - perché accoglienti, rispettose dei canoni di tutela dell’ambiente e in grado di consentire lo sviluppo di una didattica innovativa e di favorire modalità nuove di utilizzo degli spazi, sempre più come luoghi dell’educazione, anche extrascolastica, e di aggregazione sociale. Questi interventi si aggiungeranno ai tanti altri che abbiamo realizzato e che continueremo a realizzare per la messa in sicurezza e l'ammodernamento degli edifici scolastici, una priorità fin dall'inizio del mandato: 30 milioni di euro investiti finora e altri 20 milioni di investimenti previsti nei prossimi due anni".

Si ricorda infine che, grazie a un investimento del Comune di Bologna, per tutti i bambini e le bambine della scuola primaria e della scuola d'infanzia l'uso dell'autobus è gratuito.

PRECARI STABILIZZATI. L'inizio del nuovo anno scolastico è anche occasione - da parte della Provincia di Bologna - per rimarcare la stabilizzazione di numerosi precari. "Sono davvero soddisfatto - scrive in una nota l'assessore provinciale all'Istruzione Giuseppe De Biasi - di poter dare il via a questo nuovo anno formativo con il segnale positivo di 656 docenti in più attribuiti dal MIUR alla nostra Regione e di oltre 2300 precari finalmente stabilizzati. Un segnale in netta controtendenza visto che negli anni passati il sistema scolastico è stato fortemente provato non solo dai tagli provocati dalla crisi ma anche da una sottovalutazione politica dell'importanza strategica dell'istruzione come motore di sviluppo in grado di innescare gli anticorpi necessari a sconfiggere la congiuntura negativa e a far ripartire la ripresa economica".

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