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Cronaca San Vitale / Via Scandellara

Dal Giappone per studiare le scuole della nostra città: domani la delegazione

Il Ministero della Cultura e della Scienza del Giappone ha mandato a Bologna una delegazione di studiosi per approfondire i "luoghi di studio e design dello spazio"

A molti potrà sembrare strano rappresentare un esempio di architettura e design con le nostre scuole, troppo spesso trascurate e vecchie. Ma domani a Bologna una  delegazione  giapponese  di studiosi occupata a condurre una ricerca sui “luoghi di studio e design dello spazio” con una sovvenzione  del  Ministero  della  Cultura  e  della Scienza del Giappone, visiterà  a  Bologna due scuole, la scuola secondaria statale “Jacopo della Quercia” di  via Scandellara 56 e  la scuola primaria  statale “Dante Drusiani” di via Segantini 31.

LO SCOPO DELLA RICERCA. Lo  scopo  della  ricerca  è  quello  di  studiare le caratteristiche degli edifici  scolastici  italiani,  il  design  dello  spazio  e  l’arredamento scolastico,  per poi diffondere le informazioni in Giappone e applicarle in un futuro prossimo e la delegazione è costituita da: Kuniko  Hashimoto, 45 anni, professoressa dell’Università Tecnica di Chiba, specializzata  in programmazione architettonica; Takashi  Takahashi,  75 anni, professore onorario dell’Università di Tokyo, specializzato in psicologia ambientale; Ai Aoyama, interprete italiano-giapponese.

LE NOSTRE SCUOLE AI RAGGI X. In  particolare  l'interesse si concentra sia sulle caratteristiche fisiche degli  edifici  (anno  di  fondazione,  altezza  dei  soffitti  delle aule, superficie  delle  aule,  superficie  illuminata delle aule, superficie per studente,  luminosità  sui  banchi,  disposizione  dei  banchi,  rumorosità interna,  insonorizzazione,  riverbero,  frequenza di aerazione, densità di CO2,  temperatura  interna  e  umidità interna, presenza di riscaldamento e aria  condizionata, sicurezza, arredamento, utilizzo dei vani delle scuole, esistenza  di  un  cortile  scolastico);  sulle  modalità  di  accesso agli istituti  (conformazione  delle  strade  attorno  agli edifici scolastici e
mezzi  di  trasporto  usati  per  recarsi  a  scuola)  e su caratteristiche organizzative e didattiche (numero di studenti e numero docenti per classe, modalità   di   formazione   delle   classi,  programma  didattico  annuale comprensivo  di  eventuali eventi scolastici e/o attività extracurriculari, orario settimanale, durata delle lezioni, refezione, accoglienza di bambini con  handicap,  criteri  di  insegnamento  e qualità dei docenti richiesta, condivisione delle strutture scolastiche con gli abitanti della zona).

GLI ACCOMPAGNATORI BOLOGNESI. Gli  studiosi  saranno  accompagnati durante il loro percorso dall'ingegner Fabio  Andreon,  direttore  del settore Edilizia pubblica e dall'architetto Benedetta  Corsano,  responsabile  della "Programmazione, riqualificazione, sicurezza  ed  edilizia  scolastica  e  sociale"   e  visiteranno la scuola “Jacopo della Quercia” dove saranno accolti dalla preside Roberta Fantinato e dalla presidente del quartiere San Vitale, Milena Naldi, e proseguirà con la  visita  alla  scuola  “Dante  Drusiani” dove troveranno il saluto della preside  Carmela  Epifani  e  del  presidente  del Quartiere Reno, Vincenzo Naldi.


 

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