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Cronaca Navile / Via Saliceto

Social Log blocca lo sfratto di un pensionato 82enne: 'Deriva della nostra società'

"Nonno Costantino", residente in un appartamento Acer da anni, ha ricevuto lo sfratto e ieri mattina avrebbe dovuto lasciare la sua casa

Un  pensionato 82enne, ormai ribattezzato "nonno Costantino", invalido italiano e residente in un appartamento Acer da anni, ha ricevuto lo sfratto e ieri mattina avrebbe dovuto lasciare la sua casa che non dista molto dell'Ex Telecom occupata. Anche l'anziano è così entrato a far parte del comitato Social Log e ogni pomeriggio va a trovare gli inquilini di via Fioravanti che, come lui, si sono ritrovati a non poter più pagare affitto o mutuo e hanno rischiato di ritrovarsi per strada. 

"Per Social Log difendere gli sfratti è un dovere, una responsabilità sociale dalla quale non ci si può sottrarre, ma se ad essere sfrattato è un vecchietto di 82 anni, quel dovere si trasforma in un imperativo etico, che non può non interrogarci sulla deriva della nostra società e sulla drammatica situazione dell'emergenza abitativa", scrive il comitato in una nota, una pensione tanto basse da non potersi più permettere neanche l'affitto in una casa popolare "e ha sempre ricevuto porte in faccia dagli assistenti sociali che solo grazie alle nostre continue pressioni si erano detti disponibili a trattare con Acer. Eppure in questi ultimi giorni nessuno aveva più risposto alle nostre richieste di incontro fino a quando questa mattina l’ufficiale giudiziario non si è presentato alla porta di casa di Costantino"

Ieri, dopo aver rinviato lo sfratto, almeno sessanta inquilini resistenti e occupanti raggiunto la sede dei servizi sociali del quartiere e "dopo una lunga occupazione abbiamo strappato per il prossimo venerdì l’incontro con il signor Minguzzi, direttore delle politiche abitative del comune di Bologna, per affrontare la situazione".

Social Log denunciua la condizione di nonno Costantino "comune a tanti altri pensionati della nostra città a rischio sfratti e distacco di utenze. Per quanto ci riguarda continueremo a resistere agli sfratti e a fare in modo che nessuno si permetta di staccare luce, acqua o gas a chi in condizione di povertà non riesce più a pagare le carissime bollette". Il comitato ha lanciato la campagna “Prima i poveri!” che ieri ha visto la partecipazione anche di tanti stranieri solidali con l'82enne. 

"Già da domani tutti insieme continueremo a lottare contro sfratti, distacchi delle utenze, caro-sanità e caro vita, per il diritto all’abitare, ai sussidi e alla dignità senza che sia la provenienza a dividerci come vorrebbero i leghisti di Salvini. Parteciperemo quindi all’assemblea cittadina 'Difendere Bologna dall’invasione leghista' del prossimo 7 ottobre dove porteremo lanonno costantino-2 nostra esperienza concreta di lotta e solidarietà che si oppone a quanti vorrebbero dividere i poveri e le povere in italiani e stranieri solo per indebolirli e metterli gli uni contro gli altri per continuare a lucrare sulle loro spalle".

Il 29 settembre, Social Log si era mobilitato per bloccare altri due sfratti: quello di Stefano ha 32 anni italiano che ha perso il lavoro un anno fa, e vice con la compagna ed un bambino di un anno. Adel è arrivato in Italia per trovare lavoro 15 anni fa, ha messo su famiglia ed ha 2 bambini piccoli, ma ormai è da quasi 3 anni che è stato licenziato. 

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