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Cronaca Budrio / Via Armarolo

LETTORE. Armarolo, Budrio: "Fermate non sicure e ora ce le hanno anche soppresse"

Il cittadino Fabio Cardini denuncia l'iter che ha portato alla soppressione di due fermate della corriera ad Armarolo: "Il prezzo per aver denunciato un problema di sicurezza!"

Buongiorno mi chiamo Fabio Cardini. Abito in un condominio formato da 6 famiglie nella provincia di Bologna. Più precisamente nel comune di Budrio, ad Armarolo, una piccola frazione al confine con il comune di Minerbio. Mi trovo costretto a scrivervi perchè io e il mio condominio non sappiamo più come risolvere un problema che abbiamo con il comune la società che gestisce le fermate della corriera (TPER).

Vogliamo far conoscere a tutti,una situazione inaccettabile. Cercherò di spiegarmi meglio possibile. Stiamo parlando del tratto della Direttrice SP 5 San Donato all'altezza di Armarolo chiesa.

LA MESSA IN SICUREZZA DELLE FERMATE DEI BUS. Nel 2008 - spiega Cardini - è stata fatta una richiesta per mettere in sicurezza le due fermate della corriera davanti al nostro condominio. Metterle in sicurezza perchè le due fermate utilizzate quotidianamente da studenti e lavoratori del mio condominio e di altre abitazioni adiacenti erano al ridosso di una Provinciale dove il limite di velocità, già di 90 km/h, veniva di gran lunga superato da auto, moto e mezzi pesanti. In poche parole ci si ritrovava ad aspettare l'autobus in mezzo alla strada.

Niente da fare ,dal 2008 a Ottobre 2012 è stato un susseguirsi di "scaricabarile" tra Provincia di Bologna, comune di Minerbio, comune di Budrio e TPER (ex ATC).A Ottobre 2012 dopo un sopralluogo fatto sul posto per effettuare delle verifiche in merito alla sicurezza delle fermate mi arriva dal mio comune questa comunicazione:

LA RISPOSTA DEL SINDACO, LE BUONE SPERANZE.  "La presente per informarla che è stato eseguito da parte dei tecnici della Provicnia di Bologna insieme al Sindaco, TPER e Società Reti e Mobilità, è emersa la necessità di attuare la messa in sicurezza delle due fermate dell'autobus nella zona di Armarolo-Chiesa. I lavori per la realizzazione di due piazzole adibite a fermata autobus TPER saranno realizzate entro la fine dell'anno 2012. I lavori di cui sopra saranno eseguiti a cura del Comune di Minerbio, che ha assicurato di provvedere alla realizzazione dell'opera entro la fine del 2012 sulla base di un impegno preso all'interno di un bando regionale. Per quanto riguarda i limiti di velocità la Provincia si è impegnata a modificare gli attuali 90 km/orari diminuendoli a 70 km/orari. Per quanto riguarda i lampioni spenti sulla strada la informiamo che il nostro ufficio tecnico ha già provveduto ad inoltrare la segnalazione ad Hera la quale provvederà al ripristino al più presto.

DAL DISAGIO AL PARADOSSO: PROMESSA NON MANTENUTA, FERMATE SOPPRESSE. Bene, sembrava che tutto procedesse nella maniera giusta! I lavori di messa in sicurezza sarebbero iniziati, il limite di velocità sarebbe dovuto scendere da 90 a 70 km/h e tutto questo entro la fine dell'anno!!! Tutte queste promesse non sono state mantenute. Ma il vero problema è che a Gennaio 2013 LE FERMATE DI ARMAROLO CHIESA SONO STATE SOPPRESSE. Già,avete capito bene! Anzichè effettuare i lavori di messa in sicurezza hanno pensato di eliminare definitivamente il problema sopprimendo le fermate. Le fermate sono state soppresse da SRM (società reti e mobilità) per ordine della TPER. Ovviamente perchè i lavori di messa in sicurezza non sono mai stati eseguiti. E adesso le persone che usufruivano di quel servizio pubblico (Studenti,lavoratori e altri utenti) si trovano costretti a farsi c.a 650 mt (distanza che c'è dalla fermata successiva comunemente chiamata "Bivio Melo" alla nostra abitazione ) con le proprie gambe ,senza marciapiede, lungo una strada dove i mezzi superano i limiti e dove ovviamente non esiste alcun controllo da parte dei vigili che dovrebbero garantire la sicurezza!

IL SINDACO PIERINI SCRIVE A CARDINI. Non credo sia giusto dover rischiare la vita ogni giorno per andare a scuola o al lavoro. Si sono sbarazzati di un problema, eliminando definitivamente le fermate,causandone uno ancora più grande. Il comune di Budrio, dopo ripetute segnalazioni mi ha mandato per mail questa comunicazione:

"Buonasera Sig. Cardini,
la fermata è stata soppressa da SRM su indicazione di Tper per ragioni di sicurezza. Una decisione che non abbiamo condiviso e che non condividiamo, nel merito e nel metodo. Tuttavia, proprio ieri in una riunione in Provincia, si è condiviso di riattivare quanto prima la fermata, non appena saranno svolti i lavori da parte del Comune di Minerbio per la messa in sicurezza della piazzola. I lavori sono previsti per le prossime settimane, e comunque non oltre marzo 2013.
Distinti saluti.
IL SINDACO
Giulio Pierini

LA RISPOSTA DI TPER. Abbiamo poi chiesto chiarimenti alla TPER. E questa che segue è la loro risposta: "Comprendiamo il disagio causato dalla soppressione della fermata e speriamo possa essere ripristinata quanto prima, con le necessarie condizioni di sicurezza per gli utenti in attesa alla fermata e per coloro che sono a bordo del bus in servizio. La fermata è stata temporaneamente sospesa perché priva delle condizioni minime di sicurezza. La coppia di fermate infatti, è priva di un'area di attesa per i passeggeri: gli stessi sono costretti ad attendere il bus in carreggiata con grande pericolo di essere travolti dalle auto in transito, trattandosi di un tratto di strada con limite di velocità pari a 90 km/h. La coppia di fermate è inoltre inaccessibile in quanto non vi è un collegamento pedonale tra le fermate contrapposte e punti distanti dal traffico della viabilità principale. Le prime verifiche, su segnalazione degli stessi utenti, risalgono a più di tre anni fa e all'inizio del 2011 furono concessi dalla Regione tramite la Provincia, nell'ambito di un Piano di Bacino della direttrice San Donato, i finanziamenti ai Comuni interessati per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della coppia di fermate. E' infatti prevista la realizzazione di banchine extracarreggiata ove gli utenti possano attendere il bus senza timore di essere investiti dalle auto in transito e attraverso le quali possono portarsi lontano dalla viabilità principale. Purtroppo questi lavori, seppure urgenti, non sono stati mai eseguiti e a malincuore si è giunti alla necessità di sopprimere le fermate. Auspichiamo che quanto prima i lavori vengano eseguiti, poiché questa è la condizione necessaria perché la coppia di fermate possa essere ripristinata. Al momento non possiamo che confermare la loro sospensione a tutela degli utenti e del personale viaggiante. La Provincia di Bologna ha recentemente richiesto una ricognizione sulle fermate dell'intero territorio e qualora dovessero riscontrarsi situazioni simili, occorrerà prendere analoghi provvedimenti.

Probabilmente questo è il prezzo da pagare per aver denunciato un problema di sicurezza.

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