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Cronaca

Stragi, il Comune finanzia l'Università: "Bologna città simbolo, un ricercatore dedicato"

Finanziamento di 146.000 euro da parte di Palazzo D'Accursio, Merola: "Abbiamo costruito memoria e impegno civile che, anche attraverso questo accordo, intendiamo onorare"

Accordo approvato dalla Giunta Comunala: tre anni di studi accademici, affidati ad un ricercatore a tempo determinato, per indagare il fenomeno dello stragismo mettendo al centro Bologna e la sua area metropolitana. E' il nocciolo di un accordo di collaborazione siglato tra il Comune e l'Università di Bologna, che comprende un finanziamento di 146.000 euro da parte di Palazzo D'Accursio.

L'accordo approvato dalla Giunta comunale è stato proposto "a partire dalla convinzione che negli anni segnati dalla stagione terroristica- scrive l'amministrazione- la citta' di Bologna e' stata investita dalla violenza stragista, avvenimenti che hanno colpito vittime innocenti, i loro familiari e la collettivita' intera".

Allo stesso tempo "la citta', in uno sforzo comune - continua Palazzo D'Accursio - è riuscita a mantenere vivi i valori democratici e a sviluppare impegno civile e memoria sugli eventi che l'hanno colpita promuovendo e coordinando attivita' che hanno testimoniato solidarieta' ai familiari delle vittime, ai sopravvissuti e ha proposto iniziative per ricordare le stragi in occasione degli anniversari degli eventi".

Bologna, dunque, rappresenta "una citta' simbolo per la sua storia recente - continua l'amministrazione- e il Comune e l'Universita' hanno l'esigenza di unire forze e competenze per avviare, anche in sede accademica, un filone di studi e di ricerca sul fenomeno dello stragismo attraverso la raccolta e l'analisi critica della vasta documentazione disponibile". Un accordo, sottolinea il Comune, "fortemente voluto dal sindaco Virginio Merola, che ha condiviso questa necessita' con il rettore Francesco Ubertini". 

I 146.000 euro stanziati dall'amministrazione serviranno a supportare gli studi condotti da un ricercatore a tempo determinato junior. Il progetto avra' una durata triennale e se ne occupera' il dipartimento di Storia, Culture e Civilta' dell'Alma Mater, diretto da Paolo Capuzzo.

"Con questo progetto continua una preziosa tradizione di collaborazione con la nostra Universita', in questo caso focalizzata su una delle pagine piu' tragiche della nostra storia contemporanea", dichiara Merola. "Bologna ha saputo non solo reagire nelle diverse occasioni in cui e' stata colpita ma, attraverso il protagonismo dei familiari delle vittime innanzitutto- aggiunge il sindaco- ha costruito memoria e impegno civile che, anche attraverso questo accordo, intendiamo onorare".

Questo progetto rappresenta "un nuovo, importante punto di incontro tra Ateneo e Comune. Un'occasione- rimarca Ubertini- che permettera' di avviare un filone di ricerca storica dedicato ad analizzare e interpretare scientificamente la lunga fase del terrorismo e delle trame eversive con un'attenzione particolare per agli aspetti politici e sociali, a partire dalle ricadute pubbliche in termini di costruzione della memoria collettiva di una comunita'".

(Dire)

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