Terremoto Bologna, scosse a raffica nella mattinata: la terra non trova pace
E' un 'bollettino' di 'guerra' quello della mattinata odierna: dopo un'apparente quiete la pianura emiliana è tornata a brontolare in maniera minacciosa: nella mattinata una scossa dietro l'altra, tutte superiori a mag. 3
Oggi un vero è proprio 'bollettino' di 'guerra' quello diffuso dall'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sulle scosse di terremoto rilevate nella pianura emiliana. Questo martedì 29 maggio, infatti, dopo un'apparente quiete (ieri le scosse si aggiravano intorno ad una magnitudine di 2 mediamente), la terra è tornata a brontolare in maniera minacciosa.
Nella mattinata odierna panico alle 9.00 quando tra Modena e Ferrara è stata rilevata una scossa di mag 5.9 (quasi potente come quella del 20 maggio scorso, la più forte in assoluto). Avvertita indistintamente anche a Bologna e in mezzo centro-nord Italia.
A seguire, dalle 9 alle 9.38 ha avuto luogo uno sciame sismico senza sosta, cinque le scosse ad alta intensità registrate: alle ore 9.07 scossa di mag. 4; ore 9.13 scossa di mag 3.6; ore 9.18 scossa di mag 3.6; ore 9.30 scossa di mag. 3.2; ore 9.38 scossa di magn 3.1. Epicentro ancora nella zona tra Modena e Ferrara.
Alle 12.27 circa altra scossa forte di mag 5.3. Nuovi danni in tutta la Provincia bolognese.
PREVISIONI. Impossibile secondo gli esperti fare previsioni precise, ma la Protezione Civile regionale non esclude che il sisma possa protrarsi anche per le prossime settimane.