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Cronaca Via Alberto Calda

Torna la truffa del parente nei guai, ma 'nonnino' mette in fuga l'impostore

Spacciandosi per un avvocato, un truffatore ha tentato di derubare di 2400 euro un ottantenne, che però ha mangiato la foglia

Imperterriti continuani a tentare la truffa del finto arresto di un familiare. Dopo che nelle scorse settimane è stata sgominata una banda di veri e propri esperti di questo genere di raggiro (ASCOLTA IL RAGGIRO IN DIRETTA), ieri un altro sedicente legale è tornato all'azione cercando di derubare, con la medesima scusa, un ottantenne residente in via Calda.

Da quanto si apprende, il truffatore spacciandosi per l'avvocato Peruzzi ha messo in scena l'ormai noto copione: ha telefonato al pensionato raccontandogli che il figlio era stato arrestato dopo aver provocato un grave incidente e che per liberarlo occorreva pagare 2400 euro.

Dopo pochi minuti dalla telefonata, che ha però insospettito l'anziano, il truffatore di è palesato alla porta di casa della vittima, che ha fortunatamente allertato sul posto le forze dell'ordine e messo così in fuga il malintenzionato, rimasto a bocca asciutta. 


 

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