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Cronaca

Urp, il report nell'anno del sisma: 4 mila richieste dopo le scosse

Un anno molto duro il 2012. L'URP ha fornito le risposte ai cittadini attraverso una costante interazione con lo staff del Commissario delegato alla ricostruzione e le direzioni coinvolte

Il 2012 delle relazioni tra cittadini e Regione, tramite l’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico), è stato segnato dal sisma. Su oltre 30 mila e 600 contatti, sono stati infatti oltre 4000 i quesiti arrivati all’ufficio sui temi della ricostruzione delle zone terremotate. Di questi, circa 750 sono stati indirizzati specificamente allo sportello imprese, attivato a novembre proprio per rispondere alle questioni relative alla ricostruzione delle attività imprenditoriali. Il fattore comune dei quesiti sul sisma è stata la richiesta di informazioni sulla classificazione dei danni, il problema dei mutui bancari, l’interpretazione delle norme per la ricostruzione, i tributi e molto altro. Le risposte ai cittadini sono state fornite grazie ad una costante interazione tra l’Urp, lo staff del Commissario delegato alla ricostruzione e le direzioni coinvolte. Molte delle informazioni e interpretazioni fornite sono state messe a disposizione dei cittadini nell’area del sito “Domande frequenti” e sono state riportate inoltre sul sito Dopo il terremoto.

UN ANNO DIFFICILE. “Gli uffici preposti a fornire informazioni di servizio alla cittadinanza, della Regione e degli enti locali, hanno fatto con generosità la loro parte nella complessa opera di ricostruzione - sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione Donatella Bortolazzi - fornendo informazioni, suggerendo percorsi, interagendo con la struttura commissariale e con tutte le direzioni regionali. Ora faremo tesoro di questa stagione di lavoro straordinario, per migliorare ancora l’azione informativa di servizio, la trasparenza e l’accessibilità ai servizi pubblici anche puntando su possibilità di un utilizzo sempre più facilitato e amichevole delle tecnologie”.

All’Urp si sono rivolti - nel 68% dei casi tramite il telefono - cittadini, imprese, professionisti, associazioni ed enti locali. Rispetto al 2011, che registrò 29 mila contatti, il rialzo è indubbiamente dovuto al terremoto del maggio scorso. Cresce anche l’uso della posta elettronica, arrivata a circa il 20%, mentre è quasi azzerato l’utilizzo del fax e della posta ordinaria. Oltre al tema del sisma, la maggior parte delle richieste ha riguardato il settore agricolo, seguito da cartografia e pubblicazioni, scuola e formazione, imprese.

LE PAGELLE DEI CITTADINI. Il 2012 è anche stato l’anno d’introduzione della “pagella” sull’Urp, ovvero di una valutazione da parte degli utenti del servizio ricevuto, tramite questionari online e su carta. Sui 717 cittadini che si sono espressi, 701 (il 97%) hanno espresso una valutazione positiva. In particolare in 220 hanno giudicato ottimo il servizio ricevuto, 91 buono e 16 scarso.
I reclami, altro termometro dei rapporti tra Regioni e società, sono stati 265. In prevalenza hanno riguardato le modalità di accesso ai corsi del Fondo sociale, le incertezze sul riconoscimento del titolo di operatore sanitario ottenuto in altre Regioni, le incertezze sull’inserimento lavorativo dopo la partecipazione a corsi di formazione, i trasporti pubblici, i ticket sanitari.

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