Assalitore 'seriale' durante i prelievi al bancomat: doppio colpo in pochi giorni
Svolta nelle indagini per il misterioso malvivente che operava vicino a uno sportello di zona Mazzini: decisiva la segnalazione di una commerciante
Sembra essere un 27enne con diversi precedenti -e già con un foglio di via dal Veneto- l'autore degli assalti durante i prelievi al bancomat Unicredit di via Dagnini in zona Mazzini, che ha visto vittime due signore nei giorni scorsi.
L'uomo è stato fermato giovedì per furto e rapina, ma la notizia è emersa nelle ultime ore, dopo che il giudice ha disposto per lui i domiciliari con l'uso del braccialetto elettronico.
Il soggetto per ora rimane in carcere e ora, oltre agli episodi contestati, si cerca di capire se allo stesso 27enne potrebbero essere addebitati altri colpi simili, avvenuti in zona negli ultimi tempi.
Prima i borseggi poi corsa al bancomat. Intercettata banda: "Attenzione, così avvicinano le vittime" | VIDEO
Due le vittime accertate, altri episodi sotto la lente
Due sono le accuse contestate al giovane, relative a rispettivi episodi: uno il 2 marzo e un altro il 4. Nel primo caso una 71enne italiana è stata spinta a terra mentre aveva appena inserito il codice, durante un prelievo al bancomat Unicredit di via Dagnini.
Colpo simile due giorni dopo, quando una 50enne georgiana è stata analogamente spintonata lontano dall'atm per poi essere derubata dall'uomo per 2000 euro.
Fondamentale l'aiuto di una negoziante
Questo secondo caso è stato però l'ultimo per il presunto autore: di lì a poco l'uomo è stato intercettato da una pattuglia di passaggio, già in zona per ondagare su quanto accaduto due giorni prima. A indirizzare i militari della stazione di Bologna è stata una commerciante, che ha segnalato all'Arma un soggetto sospetto.
Fermato poco lontano, il 27enne è stato trovato con 600€ in banconote ben conservate e di medio taglio. Condotto in caserma per l'identificazione, entrambe le vittime convocate hanno riconosciuto il sospettato.
Più tardi, in sede di convalida dell'arresto richiesta dal Pm Dambruoso, il Gip Gamberini ha disposto infine per gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Come detto, sono in corso accertamenti per ricostruire ed eventualmente addebitare al sospettato altri episodi, occorsi sempre in zona nei giorni precedenti.