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Cronaca

Sono partiti i giovani del primo "viaggio di coscienza" nel deserto del Sahara

La meta dell'iniziativa organizzata dal Comune è il campo profughi del popolo saharawi, dove i ragazzi soggiorneranno. All'arrivo consegneranno occhiali da vista e da sole, oggetti molto richiesti dai locali

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Sono partiti questa mattina dalla stazione centrale di Bologna i primi partecipanti, tra i 18 e i 25 anni, selezionati per il primo “viaggio di coscienza” promosso dall'ufficio Giovani del comune di Bologna. Le ragazze e i ragazzi raggiungeranno questa notte il deserto del Sahara e i campi profughi saharawi, un popolo che da oltre 50 anni è privato della propria terra e vive in accampamenti allestiti in pieno deserto.

Ad accompagnarli ci sono alcuni membri dell'associazione El Ouali, che da anni organizza spedizioni umanitarie presso i campi, il consigliere comunale Giacomo Tarsitano e la consigliera comunale Mery De Martino che a novembre del 2023 si era già recata presso i campi, per un viaggio istituzionale. I ragazzi, che soggiorneranno presso alcune famiglie locali, all'arrivo consegneranno un centinaio di occhiali da sole e da lettura, beni molto richiesti per potersi proteggere dal sole e dalla sabbia e per far fronte alla precoce presbiopia che affligge molti abitanti locali. Gli occhiali sono stati gentilmente donati dall'ottica Facchini, dall'ottica Garagnani e da Amoa (Associazione medici oculisti per l'Africa).

 Al momento della partenza era presente anche il delegato alle politiche giovanili, Mattia Santori, che nelle settimane scorse aveva promosso il viaggio attraverso i canali social del Comune. Al rientro a Bologna i partecipanti organizzeranno un momento di condivisione e racconto dell'esperienza che hanno vissuto.

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