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Economia Via Cristoforo Colombo

TNT, facchini in protesta bloccano la sede: '5 mesi che non vediamo lo stipendio'

Bloccati i cancelli da una colonna di camion da una cinquantina di lavoratori in appalto. Dopo alcune ore di mobilitazione ottenuto "un tavolo di trattativa con Tnt, ditta appaltante e la cooperativa, che non paga i lavoratori da mesi"

50 facchini, lavoratori in appalto alla TNT, hanno ieri dato vita ad una protesta di due ore sotto la sede aziendale di via Colombo, in zona Corticella, bloccando i cancelli e fermando una trentina di camion in entrata e in uscita. A renderlo noto è il sindacato USB, che appoggia i lavoratori, denunciando: 'Sono l'ultimo anello della catena della logistica, chiamati a giornata e a volte sfruttati dai loro stessi compagni di lavoro in una sorta di guerra fratricida per il mantenimento di un salario per la maggior parte in nero'.

Agitazione per i lavoratori che lamentano di non percepire lo stipendio cui hanno diritto da 'ben 5 mesi".
Dopo un paio d'ore di blocco davanti ai cancelli, l'Usb ha ottenuto "l'apertura di un tavolo di trattativa con Tnt, la ditta appaltante e la cooperativa, che non paga i lavoratori da 5 mesi non dando più notizia di sé". E il blocco è stato rimosso.

Oggi la prima trattativa. "Lotteremo - sottolinea la Usb Lavoro Privato di Bologna - fino a quando i salari siano elargiti per come devono essere elargiti, non un euro di meno, e che i diritti dei lavoratori siano riconosciuti con la dignità che il lavoro svolto deve avere".

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