"AUT/AUT 2023": il Festival contro le mafie di Valsamoggia
Torna a Valsamoggia da domani, giovedì 11 maggio, AUT/AUT, il Festival contro le mafie nato nel 2012 con l’obiettivo di raccogliere le disposizioni della Legge Regionale 3/11 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Dopo aver toccato negli anni tanti aspetti della legalità, dalle ecomafie alla speculazione edilizia, dalla mala finanza ai rapporti tra mafia e istituzioni, coinvolgendo i cittadini ma soprattutto i più giovani attraverso tanti progetti fatti in stretto collegamento con le scuole, il Festival arriva quest’anno ad esplorare il grande tema dei diritti umani e della discriminazioni e lo fa partendo dall’articolo 3 della Costituzione “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Il Festival dedica un’attenzione particolare ai ragazzi, cittadini di domani, attraverso il coinvolgimento delle scuole con incontri nelle classi, progetti con la sede di Crespellano dell’Istituto Alberghiero Veronelli nell’ambito del progetto “Coltivare Futuro” che vede interessati dalaboratori anche il Centro Giovanile di Castello di Serravalle e i gruppi socio educativi a Savigno. Il lavoro, frutto di un partenariato tra Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Associazione Cooperare con Libera Terra, Libera Bologna e Cooperativa CADIAI, culminerà con un camp estivo dedicato a 20 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni presso la Cooperativa Terre Joniche Libera Terra nel crotonese.
Programma:
Si parte giovedì 11 maggio con un appuntamento che, grazie alla genetica spiegata da uno dei massimi esperti in materia, Guido Barbujani, vuole dimostrare come facciamo tutti parte di un’unica specie, quella umana e si prosegue il 12 maggio con un confronto sulla migrazione a partire dalla presentazione del libro illustrato “Migrando” dell’autrice argentina Mariana Chiesa Mateos e la proiezione del corto di Giulia Peragine su Mariana Chiesa “Descendo de los barcos – Vengo dalle navi” vincitore, nel 2015, del premio “Memorie migranti”. Nel pomeriggio di sabato 13 maggio Stefano Bartezzaghi, semiologo ed enigmista, partendo dal suo libro “Senza distinzione”, attraversa i territori dei tabù e degli stereotipi, delle identità e delle categorie e, sempre il 13 maggio, ma la sera, sarà la volta dello spettacolo teatrale “Lockdown memory” a cura della compagnia Instabili Vaganti, progetto nato durante il periodo di chiusura dovuto al Covid che analizza le proteste di quel periodo tra le quali il movimento Black Live Matters. Mercoledì 17 maggio si farà invece il punto sui beni confiscati alle mafie e le buone pratiche, attività e azioni per la legalità. Angela Di Pilato, Assessora alla Cultura del Comune di Valsamoggia e coordinatrice metropolitana Avviso Pubblico dialoga con Antonio Monachetti di Libera Emilia-Romagna, Maria Elena Mililli, Vicesindaca di Maranello e Renato Franco Natale, Sindaco di Casal di Principe, comune campano in provincia di Caserta.
In coda all’edizione 2023 del Festival Aut Aut, a supporto del camp estivo, anche una cena di autofinanziamento che si terrà mercoledì 24 maggio alle ore 20 a Crespellano (Sala Mimosa, Via Provinciale, 267, 40053 Valsamoggia). Il menù antimafia sarà ideato, cucinato e servito dagli studenti della sede di Crespellano dell’Istituto Alberghiero “Veronelli” e sarà realizzato utilizzando prodotti del Consorzio Libera Terra Mediterraneo. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare alcune testimonianze di impegno alla promozione della legalità da parte delle realtà aderenti al progetto e da studenti del “Veronelli” che, oltre a seguire l’organizzazione della cena, hanno seguito un percorso formativo sulla filiera dei prodotti di Libera Terra e sulla gestione dei Beni confiscati alle mafie.
Le prenotazioni per la cena si possono fare entro il 14 maggio online su https://prenota.collinebolognaemodena.it o allo 051 836441 tutti i giorni dalle 10 alle 13. Prezzo: 25 euro gli adulti e 15 euro i ragazzi fino a 12 anni.