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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Mummia Nera al Museo Archeologico: la direzione avverte: “La visione potrebbe turbare"

Mancava da 15 anni. Esclusa dalla Sezione Egiziana per motivi di "turbamento". La direzione del Museo avverte: "La visione della mummia potrebbe turbare persone particolarmente sensibili e i bambini"

Mancava da 15 anni. Esclusa dalla Sezione Egiziana per motivi di “turbamento”.
Le spoglie ben conservate di un uomo sicuramente molto alto per il tempo. Le bende sono ricoperte da uno strato scuro di resina, il dorso rinforzato da una steccatura connessa agli arti e rivestita da un spessa tela.

La Mummia nera in mostra

E’ la cosiddetta Mummia Nera che le analisi collocano nell’Epoca Tarda d’Egitto (664-332 a.C.) e che probabilmente giunse a Bologna quando il Papa Lambertini, Benedetto XIV, istituì il gabinetto anatomico presso l’Istituto delle Scienze a Palazzo Poggi nel 1742.
Presentata ieri con la conferenza Storie di uomini, mummie e costumi: dai faraoni della Valle dei Re alla mummia nera di Winckelmann (archeologo e storico dell’arte tedesco 1717-1768, il primo a citare la Mummia Nera e a portarla come esempio della fisionomia degli Egizi n.d.r.), è esposta in una sezione dedicata da oggi fino al 13 novembre presso il museo civico archeologico di via dell’Archiginnasio 2.
La direzione del Museo avverte “La visione della mummia potrebbe turbare persone particolarmente sensibili e i bambini”.
 

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