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Aumento biglietto del bus, polemiche in Regione: "Vigliaccata farlo in piena estate"

Il "grillino" in Regione Defranceschi attacca e l'assessore Peri risponde a tono. I più arrabbiati sono i cittadini che si ritrovano un bel'aumento della tariffa oraria

Il biglietto dell'autobus aumenta e si scatenano commenti e polemiche, sia fra i cittadini che fra i politici locali: c'è chi minaccia di boicottare i mezzi pubblici, chi punta il dito su chi il ticket non lo paga mai, chi lamenta un servizio troppo scadente e anche troppo caro. Ma è sui banchi della politica che si sta consumando un'accesa discussione: i protagonisti sono l'assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri e il grillino in Regione Andrea Defranceschi, che attacca:"Vigliaccata l'aumento quando la gente è in ferie".

DEFRANCESCHI: "AUMENTO DOPPIO RISPETTO A QUELLO DA CONTRATTO". E' il grillino Andrea Defranceschi ad aprire le danze non appena è stata divulgata la notizia dell'aumento:  “Come volevasi dimostrare, gli errori delle amministrazioni, ricadono sui cittadini. Nel caso specifico, errori del buon Peri, che non sta riuscendo a portare a casa un risultato che sia uno: l’altro ieri passante nord, ieri People Mover oggi di nuovo Tper. Nessun risultato se non aumenti di tariffe e disservizi. La scellerata fusione la scontano gli utenti, e dietro la parola 'rimodulazione' c'è solo un peggioramento del servizio. L'aumento scattato in piena estate, perché chi è in vacanza non se ne accorga, poi, è una vigliaccata. Mi piacerebbe proprio sapere se l’aumento del biglietto non venga, per caso, dal buco di 9 milioni che la fusione si porta appresso… l’aumento che prevedrebbe per altro un incremento delle tariffe del 4%, mentre 10 cent su 1,2 mi pare corrispondano ad un aumento dell'8%: niente male, solo il doppio di quanto previsto contrattualmente. Quindi poco m’interessa che "gli adeguamenti tariffari biennali sono previsti dal contratto di servizio tra Agenzia per la Mobilità Srm e l'azienda che si è aggiudicata il servizio di trasporto pubblico su gomma nel bacino bolognese”, come aveva dichiarato la stessa Gualtieri a giugno – che per altro si era immediatamente smarcata dicendo che l’entità, la decorrenza ed effettiva applicazione delle tariffe, devono essere oggetto di discussione con gli Enti locali, e che quindi “la piena titolarità tariffaria non è perciò in capo alle aziende di trasporto". Quindi loro incassano, noi paghiamo e gli enti locali assecondano?”

LA REPLICA DI PERI: "FOGA DEMAGOGICA DI DEFRANCESCHI". "Il consigliere Defranceschi, nella sua foga demagogica, dovrebbe avere almeno il limite e il pudore della competenza”. L’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri reagisce alle dichiarazioni del consigliere del M5S sull’aumento del biglietto dei bus. “Gli adeguamenti tariffari a cui si riferisce – spiega Peri - non sono una competenza della Regione, né di Tper. Sono invece una specifica competenza degli Enti Locali regolata dai contratti di servizio fra le Agenzie della mobilità e le aziende. Gli adeguamenti proposti derivano, quindi, da obblighi contrattuali e non dalla necessità di coprire le perdite. I suoi commenti sono quindi gratuiti, privi di fondamento e rivelatori di una discreta impreparazione al suo ruolo pubblico."

IL BOTTA E RISPOSTA  CONTINUA. “L’assessore Peri, invece che dare a me del demagogico, farebbe bene a richiedere informazioni lui, dato il ruolo che ricopre, o dovrebbe ricoprire almeno sulla carta, in questa operazione. Magari, proprio quelle informazioni che vorrei avere io: si faccia spiegare dai suoi compagni di partito perché Provincia e Comune hanno chiesto un aumento dell’8%, quando in Commissione il direttore generale di Tper Claudio Ferrari aveva proposto, come da verbale, un aumento del 4%. Se Peri fosse stato presente in commissione lo avrebbe saputo. Interessante comunque che l'extra-gettito derivante dall'aumento non verrà usato per coprire il buco di bilancio. A cosa serve allora il 4% in più? Ovviamente non mancheremo di monitorare, dato che ci non ci fidiamo per niente. Già che ci siamo, a questo punto, qualcuno ci spiega con quali risorse verrà coperto? Vista la prontezza della replica dell’assessore, confidiamo in altrettanta rapidità nel fornirci qualche dato reale”.

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