La Lega scende in piazza: “Da Bologna la riscossa del Nord”
Manifestazione nazionale l'11 novembre: partendo da Bologna, la Lega Nord vuole riportare la gente in strada e mandare a casa Monti e il suo governo delle tasse e dei grandi potentati
"Mi hanno appena detto che domenica Bologna sara' invasa da cittadini incasssati con questo governo! Ohiii...io non c'entro niente, e se c'entro, ancora non ho capito il perche'! Ragassi...pero' se mi vedete fate finta di non riconoscermi.." ha scritto con spirito Bernerdini nel ricordare su Facebook l'appuntamento di oggi. Sarà una Manifestazione nazionale “Basta Tasse, Monti a casa”, quella di oggi, che vede la Lega Nord, scendere in Piazza Malpighi e sfilare fino a Piazza di Porta Saragozza, dove si terrà il comizio finale con il Segretario Federale Roberto Maroni e i dirigenti del Carroccio. Un’esigenza nata sulle strade, ai banchetti della Lega Nord allestiti per proporre i referendum su Unione Europea, Euro, Imu e federalismo fiscale. Bologna Today a colloquio con Manes Bernardini, consigliere e capogruppo leghista a Palazzo d’Accursio.
Come mai una manifestazione nazionale?
In occasione dei nostri banchetti, i cittadini ci hanno chiesto ‘ma noi quando scendiamo in piazza’; siamo uno dei pochi paesi che subiscono in silenzio, in Spagna, Grecia il popolo protesta, mentre noi sembriamo un po’ addormentati. La speranza di tutti noi è che i sacrifici degli italiani servano, ma i provvedimenti di questo governo non ci soddisfano perché sono sempre e solo a favore di grandi potentati economici, in primis le banche: per loro solo benefici, ma nessun credito a famiglie e imprese, un problema fondamentale. E poi la riforma delle pensioni che grida vendetta, il tema del lavoro praticamente mai affrontato, la stangata dell’Imu che ha messo in ginocchio le famiglie, il patto di stabilità che mette in crisi i Comuni, impedendo gli investimenti e riducendo i servizi ai cittadini. E la crescita? Al momento solo recessione.
Perché da Bologna?
“La riscossa del nord parte proprio da Bologna perché è una città di grande impatto, con una storia particolare. Indignati e determinati partiamo da qui e vogliamo riportare la gente in strada. Il compito della Lega è pungolare le menti ed essendo un partito territoriale, dimostrare che il nord è pronto a reagire a questo stato di cose, passando però dalla protesta alla proposta”.
