Passante Nord di Bologna, l’ok del ministro Matteoli. No al Civis

A colloquio con il Ministro dei Trasporti Vasco Errani e l'assessore ai Trasporti Alfredo Peri, il presidente della Provincia Beatrice Draghetti e il vicepresidente con delega ai Trasporti Giacomo Venturi, il sindaco Virginio Merola e l'assessore alla mobilità Andrea Colombo.
Si avvia finalmente la fase operativa per la realizzazione del passante Autostradale di Bologna, il cosiddetto passante nord, cioè il tratto autostradale a doppia carreggiata e tre corsie che collegherà l’Autostrada A1 alla A13 e A14, e che consente di oltrepassare il nodo di Bologna. Prossima la sottoscrizione dell’accordo tra Anas e Autostrade per l'Italia per il progetto definitivo dell'opera.

L’INCONTRO. A colloquio con il Ministro dei Trasporti Vasco Errani e l'assessore ai Trasporti Alfredo Peri, il presidente della Provincia Beatrice Draghetti e il vicepresidente con delega ai Trasporti Giacomo Venturi, il sindaco Virginio Merola e l'assessore alla mobilità Andrea Colombo.

METRO’. Per quanto riguarda il Metrò di Bologna, il Ministro Matteoli si è dichiarato disponibile a rimodulare le risorse destinate, a favore di un progetto di trasporto pubblico rapido di superficie. In pratica verrà completato il Servizio Ferroviario Metropolitano e la rete filoviaria urbana di Bologna.

RASTIGNANO. Per il Nodo di Rastignano, opera attesa da anni e che dovrebbe ridurre il traffico in una delle aree più congestionate della provincia di Bologna, proseguirà il confronto per una nuova fase dell'opera che velocizzi la realizzazione.
CIVIS. E alla fine per il Civis “non si potrà non tenere conto del parere espresso dalla Commissione di sicurezza insediata nel 2005; non si potrà realizzare con le modalità e con i veicoli previsti”, ergo i fondi saranno dirottati sul Servizio Ferroviario Metropolitano e sulla rete filoviaria.