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Domenica, 28 Aprile 2024
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Sanremo 2023, lo sfogo di Danilo Sacco per la band emiliana 'dimenticata' dal Festival

Si toglie un sassolino dalla scarpa l'ex cantante dei Nomadi, chiarendo: "Mi rode e dato che loro non lo dicono per correttezza e classe, lo dico io che di classe ormai ho smesso di ammantarmi"

Sanremo si avvicina. È un momento (piaccia o no), è topico per la musica proposta dal nostro Paese. Tra lustrini e annunci che precedono il Festival della canzone spuntano fuori, puntualmente, anche le polemiche. 

Come quella innescata via social dopo lo sfogo di Danilo Sacco, ex cantante dei Nomadi, il gruppo emiliano che ha fatto parte della storia della musica italiana. "Personalmente, con i Nomadi, ho avuto il piacere di partecipare (a Sanremo, ndr) tre volte. Con il professore Roberto Vecchioni (un genio, ma non lo devo dire io) con la dolcissima Irene Fornaciari( grande voce, grande umiltà) e con Gianluca Grignani (uno che, credetemi, le cose le sa scrivere eccome). Ho sempre ricavato belle emozioni ed incontrato parimenti belle persone. Sempre". Inizia così il post pubblicato sulla pagina Facebook dell'artista, che ricordando le partecipazioni alla kermesse si è poi voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa. "Ma quest'anno c'è qualche cosa che mi rode in gola e dato che nessuno lo dice, lo dico io. Mi sarei aspettato un invito per i Nomadi, in virtù di 60 anni di storia, musica, lotta, rabbia e dolcezza. Loro non lo dicono per correttezza e classe, ma dato che posso, ripeto, lo dico io che di classe ormai ho smesso di ammantarmi. Non invitare i Nomadi, Beppe (in primis) Daniele, Cico, Massimo, Yuri e Sergio per i loro sessant'anni dopo tutto quello che hanno costruito e dopo tutti i sogni che hanno fatto sognare per tre generazioni.... Beh. È una grande mancanza di rispetto per gente che è cresciuta a pane e ferro per i palchi di mezzo mondo e non ha mai usato l'autotune".

Poi la chiosa, rivolgendosi agli organizzatori della manifestazione canora, definendola "un'occasione persa" e aggiungendo: "Posso anche non avere competenza tecnica in questo senso ed in definitiva, dopo quarant'anni di palco, ho bisogno di imparare ancora molto. Ma..... Non invitare i Nomadi, ripeto, la trovo una grande mancanza di rispetto." Incetta di like e commenti a sostegno incassata dall'ex nomade. 

La mobilitazione per ricordare a Sanremo Giovanni Pezzoli degli Stadio 

Lo sbotto del cantante segue di pochi giorni un appello sempre rivolto agli organizzatori del Festival di Sanremo e che vede come oggetto ancora i protagonisti della musica della nostra terra emiliana. Infatti al fine di trovare uno spazio per ricordare sul palco dell'Ariston Giovanni Pezzoli -batterista de Gli Stadio recentemente scomparso - sulla pagina Facebook a lui dedicata si è avviata una campagna che sollecita i fan a mobilitarsi: "Il 7 di febbraio prenderà il via il Festival di Sanremo - recita il post - Vorremmo poter credere che la redazione abbia già programmato un tributo al nostro Giovanni. Ma non siamo così ottimisti…Per questo vi chiediamo, insieme a noi, di bombardare la redazione del Festival a ...per chiedere di omaggiare in una delle vostre serate il grande Giovanni Pezzoli e ricevere così il giusto tributo del pubblico in sala" .

I fan sollecitano anche un intervento di Gianni Morandi, che affiancherà Amadeus sul palco dell'Ariston: da bolognese a bolognese, dicono, "se fosse lui a omaggiare Giovanni sarebbe perfetto ". Ora resta da capire come risponderanno dalla terra dei fiori...

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