rotate-mobile
Basket

La Virtus passa a Varese con voglia e autorità: decisivi Belinelli e Zizic

Banchi a fine gara: "Abbiamo costruito buoni tiri e questo sai ti permette di avere maggiore equilibrio. La stazza di Ante ha aiutato vicino al ferro"

Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di BolognaToday

La Virtus Segafredo Bologna allunga nel secondo tempo e vince in casa della Openjobmetis Varese

.“Una partita giocata con buona intensità da entrambe le squadre - dichiara Banchi a fine gara - dove noi siamo stati capaci di tenere un alto regime di concentrazione. Il potenziale offensivo di Varese è certamente servito a creare il senso d’urgenza di giocare una partita nella metà campo difensiva di alto profilo, credo che siamo riusciti anche nei secondi 20 minuti a crescere di livello nonostante quei primi due minuti un po’ sciagurati dove né in attacco né in difesa siamo riusciti ad approcciare la gara con la consueta concentrazione, però poi abbiamo collezionato una serie di importanti possessi difensivi, trovando anche con buona continuità e lucidità equilibrio tra la pericolosità perimetrale e il gioco interno, specie con l’asse Belinelli-Zizic, ma credo che soprattutto ci sia da sottolineare, come detto, la partita difensiva".

"Credo che negli ultimi 18 minuti siano stati 21 i punti subiti, quindi quando si parla di una squadra del potenziale di Varese con certe caratteristiche di creatività, vuol dire che hai fatto uno sforzo importante e siamo stati capaci costringerli a tiri a bassa percentuale, quindi sicuramente un dato per me importante da sottolineare e evidenziare anche per il proseguo di una stagione che si sta facendo sempre più difficile visto la frequenza di impegni. Penso anche che nell’arco della gara sia difficile tenere quel ritmo che magari nei primi venti minuti talvolta anche con qualche nostro errore, ma  anche per le loro qualità, sono stati capaci di trovare".

"Poi pian piano la partita è diventata più su metà campo ma soprattutto è stato importante per noi in attacco trovare equilibrio, una buona esecuzione, come detto anche un buon equilibrio e una buona distribuzione tra gioco interno e gioco perimetrale, perché questo ci ha permesso di settare bene il ritmo del nostro gioco. La palla si è mossa abbastanza bene, non perfettamente ma abbastanza bene. Abbiamo costruito buoni tiri e questo sai ti permette di avere maggiore equilibrio. La stazza di Ante ha aiutato vicino al ferro anche per guadagnare qualche secondo possesso prezioso.”

LA PARTITA

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa LBA) - Partenza sprint dei padroni di casa con Spencer (12 punti e 10 rimbalzi) assoluto protagonista: il lungo biancorosso domina in mezzo all'area, serve Brown (9 punti) per la tripla in risposta a quella segnata da Lomazs e successivamente va a referto con una serie di tap-in vincenti per il 9-5 varesino; Belinelli (20 punti con 4/8 da tre) fa valere la sua esperienza dai 6.75 metri e ingaggia un duello con Mannion (16 punti e 5 assist) che premia però il numero 3 bianconero fino all'appoggio di Ulaneo (17-15).

La Virtus Segafredo non ha intenzione di lasciare le redini del gioco alla Openjobmetis: infatti, registra un parziale di 1-9 sull'asse Lundberg-Zizic e con la bomba di Abass (10 punti); nel finale Hanlan (12 punti e 6 rimbalzi) aiuta Varese ad uscire dall'impasse, ma un'incursione al ferro di Lundberg (12 punti e 6 rimbalzi) vale il gioco da tre punti e il 20-27 che chiude il primo quarto. In apertura di secondo periodo, le triple in rapida successione griffate dal tandem Moretti-Librizzi portano i lombardi sul -1 e forzano coach Banchi a chiamare il time-out; la pausa breve giova a Bologna, la quale porta sul parquet Cordinier e alza il muro in difesa, così abbassa il ritmo dei padroni di casa e infligge un altro parziale di 1-9 dai tap-in di Mickey e dalla tripla proprio dell'esterno francese (27-36).

Il tiro di Moretti (9 punti) da dietro l'arco in uscita dal time-out porta Varese a soli due possessi di distacco, tuttavia lo show di Abass con cinque punti consecutivi spinge la Virtus Segafredo verso il massimo vantaggio nella partita (30-43); la Openjobmetis tenta di dettare il ritmo del gioco alzandolo vertiginosamente, qui Hanlan ci va a nozze convertendo prima un gioco da tre punti e poi siglando la tripla del -7 fino al layup in contropiede di Mannion che costringe ancora gli ospiti a fermare il gioco sul 38-43.

Il finale di tempo è tutto da vivere: Belinelli esce dai blocchi per il jumper dalla media, sul ribaltamento di fronte Spencer corregge con l'ennesimo tap-in un errore di Mannion, ma l'ultima parola è di Cordinier che in fade-away si inventa il 40-47 dopo venti minuti di gioco.

La Openjobmetis Varese ritorna sul parquet con tutt'altro piglio e lo fa con i suoi uomini migliori: Brown rompe gli indugi con una tripla, Hanlan – in mezzo al traffico – risponde al jumper di Belinelli, poi Mannion straccia la retina dai 6.75 metri e dopo l'appoggio di Dunston è ancora Brown a realizzare tutti e tre i tiri liberi rimettendo il punteggio in parità (51-51).

La compagine felsinea arresta l'emorragia con l'appoggio di Polonara, da qui Belinelli segna due bombe consecutive per il parziale di 1-8 che ristabilisce le gerarchie per gli ospiti; Moretti converte entrambi i tiri a cronometro fermo, la Virtus Segafredo va a referto prima con un tocco morbido di Zizic (16 punti) e successivamente con la quarta tripla della gara di Belinelli fino al tiro libero di Ulaneo valido per il 56-64 alla mezz'ora.

L'ultimo quarto si apre con la tripla di Lundberg che prova a far scappare definitivamente i bianconeri, ma il gioco da tre punti di Mannion e la rubata con conseguente schiacciata di McDermott sull'errore dell'attacco bolognese danno motivo a coach Banchi di chiamare time-out; la breve pausa aiuta la Virtus Segafredo a rimettersi in corsa grazie all'asse Lundberg-Zizic che confeziona un break intervallato dal tap-in di Spencer, poi Mannion appoggia al ferro indisturbato, Lunbderg però porta i suoi in doppia cifra di vantaggio con un jumper dal gomito (65-75).

I padroni di casa trovano il fondo della retina solo con i tiri a cronometro fermo di Mannion e Hanlan, nell'altra metà del campo – dopo la giocata spettacolare in alley-oop tra Cordinier e Abass – è Zizic a farla da padrone chiudendo le ostilità sul 69-81.

IL TABELLINO E GLI HIGHLIGHTS

Openjobmetis Varese vs Virtus Segafredo Bologna: 69 – 81 (Q1 20 – 27;Q2 40 – 47; Q3 56 – 64)

Openjobmetis Varese: Joung, Mannion 16, Ulaneo 4, Spencer 12, Woldentensae ne, Moretti 9, Librizzi 3,Virginio ne, Hanlan 12, Mcdermott 4, Brown 9. Coach: Bialaszewski.

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7, Lundberg 12, Belinelli 20, Pajola, Mascolo, Lomasz 3, Hackett, Mickey 4, Polonara 4, Zizic 16, Dunston 5, Abass 10. Coach: Banchi.

Arbitri: R. BEGNIS – A. VALZANI – M. LUCOTTI

GLI HIGHLIGHTS

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Virtus passa a Varese con voglia e autorità: decisivi Belinelli e Zizic

BolognaToday è in caricamento