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Virtus in caduta libera perde anche a Belgrado. Banchi: "Abbiamo fatto fatica a controllare il ritmo"

Ai bianconeri non sono bastati i 25 punti, 5 assist e 4 rimbalzi di Shengelia, i 15 punti di Lundberg e i 14 punti di Belinelli.

La Virtus Segafredo Bologna si arrende 94-79 a Belgrado contro la Stella Rossa nel Round 31 di Eurolega e scende ad un record di 17-14 in classifica, restando comunque con un posto in zona play-in.

Ai bianconeri non sono bastati i 25 punti, 5 assist e 4 rimbalzi di Shengelia, i 15 punti di Lundberg e i 14 punti di Belinelli.

LA PARTITA

La cronaca (Fonte Ufficio Stampa LBA) - Shengelia si prende il proscenio a inizio partita innescando Belinelli dall’arco e Dunston da sotto ma le folate di Nedovic e un tap-in di Ilic tengono l’equilibrio sul 6-7. Dopo un botta e risposta dal perimetro da Davidovac e Belinelli, Shengelia sigla un gran bel gioco da tre punti in virata ma le bombe di Hanga e Ilic rimettono avanti i padroni di casa (15-13).

Con i centimetri di Mickey e Shengelia, comunque sia, la Segafredo risponde immediatamente, il grande ex Teodosic allora innesca Mitrovic e Bolomboy anche in transizione ma le triple di Abass e Pajola fanno chiudere il primo quarto avanti ai bianconeri (21-23 dopo 10’).

L’equilibrio viene mantenuto anche ad inizio secondo periodo, quando Mitrovic e Nedovic ribattono all’alley-oop chiuso da Mickey e ad una tripla di Lomasz, prima che Lundberg appoggi in penetrazione il 27-30. Dopo un bel fade-away realizzato da Abass, Mitrovic e Tobey scappano in contropiede e siglano un 6-0 di break che vale il sorpasso servo, ma Shengelia mostra i muscoli e ridà ossigeno alla Virtus (38-38).

Al termine del tempo, dopo un botta e risposta tra Giedraitis e Pajola dalla lunetta, Tobey e Teodosic realizzano le triple che mandano la Crvena Zvezda negli spogliatoi avanti sul 48-42.

In avvio di ripresa, Davidovac da sotto e un volo sopra i 3.05 di Bolomboy accende la Stark Arena, prima che un appoggio a tabellone di Nedovic firma il vantaggio in doppia cifra della Stella Rossa (54-44). Una tripla di Shengelia e soprattutto un ottimo Lundberg – autore di una bella palla rubata e due bombe consecutive – rimettono in carreggiata la Segafredo sino al -4, prima che Nedovic appoggi di tocco il 61-55.

Un’altra bomba di Shengelia e i liberi di Lundberg e Belinelli, successivamente, completano il riaggancio bianconero, prima che Teodosic sblocchi Belgrado con la bomba del 64-61. Con i centri a cronometro fermo di Nedovic, Teodosic e Mitrovic, comunque sia, la Stella Rossa sigla un altro break, stavolta di 11-0, Shengelia interrompe l’emorragia bianconera ma ancora Nedovic chiude al meglio il terzo quarto per la Stella Rossa (74-65 dopo 30’).

Belinelli inizia al meglio l’ultimo periodo con un bell’appoggio, una stoppata di Mickey viene capitalizzata dall’altra parte da Lundberg ma un gioco da tre punti di Mitrovic e un’incursione di Davidovac fermano la risalita della Segafredo (79-69). Tocca poi a Mickey caricarsi Bologna sulle spalle dal post-basso per il nuovo -6, un altro gioco da tre punti, stavolta di Bolomboy, ridà ossigeno alla Stella Rossa ma Shengelia tiene il match ancora acceso (82-75 a meno di 4’ dalla fine).

Con Teodosic, sia in versione assistman per Bolomboy che con dei tiri liberi, tuttavia, la Stella Rossa mette in freezer il match e gli ultimi guizzi di orgoglio di Belinelli non riescono a riaprire la contesa. Finisce 94-79.

Coach Banchi: "Recuperare l'identità difensiva"

Le dichiarazioni di Coach Banchi al termine della gara contro la Stella Rossa: “La Stella Rossa è stata più continua. Sono stati efficaci fin dall’inizio, hanno creato vantaggi con la creatività dei loro esterni e il loro atletismo. La partita è stata tirata, poi sul 61 pari c’è stato un loro parziale di 11-0 che per noi è stato molto difficile da recuperare".

Il ritmo - "Abbiamo fatto fatica a controllare il ritmo. Eravamo preparati a giocare un tipo di partita diversa. Ma il loro talento ha fatto sì che controllassero la gara. Dovevamo avere una difesa molto più consistente per limitare la loro creatività".

La Stella Rossa - "I nostri avversari hanno avuto un’ottima serata, sfruttando il potenziale di Nedovic, Teodosic e delle altre guardie. Noi dobbiamo pensare a come recuperare la nostra identità difensiva, una maggiore aggressività, quella che ci ha permesso di aver giocato un certo tipo di torneo". 

Teodosic - "Ha giocato come sa, il basket che tutti amano e che a Bologna conoscono molto bene. Ha attivato tutto l’arsenale offensivo della squadra".

Dobric - "Sta vivendo un anno difficile, dal Mondiale in poi ha avuto vari infortuni che hanno rallentato il suo processo di crescita. A Kaunas meglio di oggi, aspettiamo che abbia un livello di forma tale da poterci aiutare come può fare, e darci aggressività".  

I rimbalzi offensivi - "Se tiri male magari ci sono più rimbalzi offensivi, non dobbiamo leggere la nostra partita sul numero di possessi". 

IL TABELLINO

Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade vs Virtus Segafredo Bologna: 94 – 79 (Q1 21 – 23; Q2 48 – 42; Q3 94 – 79)

Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade: Smart, Lazarevic, Teodosic 11, Hanga 3, Davidovac 11, Mitrovic 10, Tobey 7, Bolomboy 15, Ilic 5, Nedovic 25, Giedraitis 7, Gillespie ne.
Coach: Sfairopoulos

Virtus Segafredo Bologna: Lundberg 15, Belinelli 14, Pajola 5, Dobric 2, Mascolo ne, Lomazs 3, Shengelia 25, Mickey 8, Polonara, Zizic ne, Dunston 2, Abass 5.
Coach: Banchi

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