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Milan-Bologna 2-2: i rossoblù acciuffano il Diavolo nel finale | Cronaca e pagelle

Altalena di emozioni a San Siro: la apre Zirkzee, poi la doppietta di Loftus-Cheek porta avanti i rossoneri prima del penalty decisivo di Orsolini. Nel mezzo, anche due rigori sbagliati e una traversa per i padroni di casa

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Un Bologna cinico e fortunato, porta via un punto dal "Meazza" agguantando il Milan al fotofinish grazie ad un rigore di Orsolini realizzato al 92’. Un risultato importante, che consente agli emiliani di raggiungere momentaneamente la Lazio in classifica a quota 33. 

Cronaca del match

Dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo di Gigi Riva, la gara inizia con un giallo a Calafiori per un fallo a trequarti campo. Bene, ma non benissimo. Il Milan, ovviamente, tenta di fare la partita mentre il Bologna prova a pungere al 10’ minuto con un sinistro schiacciato di Zirkzee dal limite. Sfera comoda comoda fra le braccia di Maignan e nulla di fatto. Sul versante opposto, il Diavolo risponde con una potente percussione personale di Leao: sinistro poderoso ma troppo centrale per impensierire un attento Skorupski. Scampato il pericolo, il Bologna rialza il baricentro e alla prima occasione passa in vantaggio con il piattone di un implacabile Zirkzee, abile a capitalizzare un flipper dentro l’area rossonera da posizione defilatissima. Al 29’, gli emiliani sono avanti. Il vantaggio felsineo scatena la reazione del Diavolo, che va subito vicino al gol con una capocciata sotto misura di Kjaer: palla alta e punteggio che resta invariato. La gara si incendia e al 40’ l’arbitro Massa fischia un rigore per un contatto in mischia tra la gamba di Ferguson e la testa di Kjaer. Una decisione severa, dal momento che il danese si abbassa praticamente al livello del terreno nel tentativo di spizzarla. Parapiglia generale, Motta espulso, revisione al var e penalty confermato. Dal dischetto, però, Giroud calcia debolmente e Skorupski para tuffandosi sulla sinistra. Risultato immutato ma solo per qualche minuto, perché all’imbrunire della prima frazione Calabria pesca Loftus-Cheek che insacca con un tap-in volante il gol del pari. All’intervallo, il punteggio è di nuovo in parità.

La ripresa comincia con Zirkzee che si divora la palla del contro sorpasso sparando fuori dallo stadio da ottima posizione. Errore non da lui, ma nessuno è infallibile. Il Bologna, comunque, sembra essere tornato in campo con personalità e qualche minuto più tardi ci prova anche Kristiansen con un siluro dai venti metri che sorvola la traversa. San Siro rumoreggia mentre Pioli opta per un triplo cambio. I nuovi innesti sferzano i padroni di casa che al 65’ vanno vicinissimi al vantaggio con uno stupendo destro a giro di Reijnders che si stampa in pieno all’incrocio dei pali. Passato lo spavento, anche Motta ordina un doppio cambio con Saelemaekers e Moro che vanno a sostituire Urbanski e Aebischer. Tuttavia, al 70’, è il Milan ad andare nuovamente a pochi centimetri dal gol con un colpo ravvicinato di Leao che si spegne largo di un soffio. Sospiro di sollievo, mentre al 71’ lo stesso Leao parte come Marcell Jacobs alle Olimpiadi e, dopo essersi fumato tutto il campo, viene steso in area da Beukema. Altro rigore, stavolta, ineccepibile. Con Giroud sceso in panchina, dal dischetto si presenta Hernandez: tiro angolato, base destra del palo ed ennesimo sospirone di serata per tutto il popolo rossoblù. Il Diavolo, però, adesso assedia i petroniani che si difendono con i denti fino all’82’, quando una capocciata di Loftus-Cheek su cross di Florenzi piega le mani a Skorupski per il punto del 2-1. Lo stadio esulta, ma il Bologna risponde d’orgoglio al 90’ con un guizzo del neo entrato Orsolini che mette in mezzo un pallone insidioso sul quale si catapulta Kristiansen: il terzino non ci arriva in scivolata, ma dalla sala var richiamano l’arbitro per una trattenuta di Terracciano. Il rigore, il terzo complessivo della serata, questa volta è per gli emiliani. Orsolini la spara sotto le chele di Maignan e partita che termina in parità facendo esplodere di gioia agli oltre 2.000 supporters felsinei giunti nella città meneghina. Un punto che vale tantissimo per il morale e soprattutto per tornare a muovere la classifica dopo lo scivolone di Cagliari.

Pagelle

Skorupski 6,5: Bravo su Leao nel primo tempo, poi ipnotizza Giroud in occasione del primo rigore. Maluccio, invece, in occasione del secondo gol rossonero e questo gli costa mezzo voto.
De Silvestri 6: Fondamentale la sua esperienza nell’arginare il Milan da quella parte. (Lucumi sv: Motta lo inserisce nel finale per sfruttare la sua fisicità).  
Beukema 6+: Causa il secondo rigore, ma per fermare Leao in quella sontuosa progressione sarebbe servito un battaglione di Navy Seals. Tutto sommato, però, si disimpegna piuttosto bene nell’arco della gara.
Calafiori 6,5: Inizia la partita con un giallo sul groppone, ma questo non lo frena. Canta e porta la croce, segno che la brutta gara di Cagliari è stato solo un episodio isolato. 
Kristiansen 6: Fatica su quel binario e proprio dalle sue parti nascono i due gol dei rossoneri. Ha il merito di guadagnarsi il penalty che vale il 2-2.
Aebischer 6: Prova di consistenza nel sottobosco del centrocampo (Moro sv: tocca pochissimi palloni).
Freuler 6,5: Punto di riferimento essenziale per i compagni nella zona nevralgica del campo. Imposta e contrasta. 
Urbanski 6: Si sacrifica sulla fascia (Saelemaekers 6: Non sempre precisissimo, ma regala comunque vivacità).
Fabbian 6: Anche lui si disimpegna con grande spirito di sacrifico sulla corsia laterale. (Orsolini 7,5: Inizia l’azione che porta al rigore e poi lo realizza con grande freddezza. Il tutto in 10 minuti dal suo ingresso).
Ferguson 7: Fergie, da buon scozzese, non molla mai. Corre e rincorre tutti dall’inizio alla fine della partita.
Zirkzee 7,5: Traccia un filtrante illuminante “alla Teodosic” (purtroppo non raggiunto da Ferguson) nei primi minuti di gioco. Dipinge calcio e segna il gol del vantaggio. Purtroppo, la spara in Piazza Duomo da ottima posizione ad inizio ripresa, ma vederlo giocare è veramente un piacere.
 

Tabellino

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (58' Florenzi), Kjaier, Gabbia, Hernandez; Adli (58' Musah), Reijnders; Pulisic (87' Terracciano), Loftus-Cheek, Leao (87' Okafor); Giroud (58' Jovic). A disp. Sportiello, Mirante, Simic, Pellegrino, Jimenez, Zeroli, Romero, Traoré. All. Stefano Pioli
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (81' Lucumi), Calafiori, Beukema, Kristiansen; Aebischer (67' Moro), Freuler; Urbanski (67'Saelemaekers), Fabbian (81' Orsolini), Ferguson; Zirkzee. A disp. Ravaglia, Bagnolini, Corazza, Ilic, Lykogiannis, Karlsson. All. Thiago Motta
Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: Palermo-Yoshikawa
IV Uomo: Marcenaro
Var: Guida-Irrati
Reti: 29' Zirkzee, 45' Loftus-Cheek, 83' Loftus-Cheek, 90'+2 Orsolini
Ammoniti: 2' Calafiori, 22' Leao, 36' Calabria, 40' Ferguson, 43' Adli, 45'+1 Loftus-Cheek, 57' Urbanski, 90' Terracciano
Espulsi: 40' Motta

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