Rubavano rame lungo i binari e lo rivendevano a una ditta di rottamazione: arrestati

Tre uomini sono stati arrestati dalla Polfer, la Polizia Ferroviaria, per furto aggravato di rame: si tratta di un 39enne di Cagliari e di un 35enne di Sapri. Ma c'è anche un terzo uomo accusato di ricettazione aggravata, un 51enne proprietario della ditta di rottamazione dove era stato "consegnato" il materiale rubato. L'aggravante sta nel fatto che la refurtiva risulti provenire da un furto commesso su componenti sottratte ad infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o altri servizi pubblici.

IL PEDINAMENTO MENTO FINO ALLA DITTA DI ROTTAMAZIONE. La scoperta è emersa durante i controlli lungo le linee ferroviarie e nelle immediate vicinanze, finalizzati a contrastare sia il pericolo di attentati che il fenomeno di furti di rame. E infatti nel corso di queste operazioni sono state notate due persone sostare in auto per molto tempo, proprio nei pressi di una linea FS. La segnalazione è arrivata a due pattuglie del Nucleo Rame, istituito nell'ambito della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale le quali, poco dopo, hanno intercettato il veicolo e lo hanno seguito fino all'interno di un'azienda di rottamazione metalli (a Bologna) dove i due occupanti, dopo aver scaricato dal loro mezzo alcuni cavi di rame, li hanno poi ceduti al titolare dell'attività.

ALTRI CAVI DI RAME ERANO GIA' ALL'INERNO DELL'AZIENDA. Nel corso della perquisizione effettuata nella sede dell'azienda del 51enne sono stati rinvenuti anche altri cavi di rame provenienti da furti recentemente commessi sempre nel nodo ferroviario di Bologna e sono dunque scattate le manette.