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Cronaca Porto / Largo Bartolo Nigrisoli

AUSL e Terzo Settore, un patto che si rinnova: “Delineiamo insieme la sanità del futuro”

L’Azienda sanitaria di Bologna presenta il nuovo regolamento aziendale per accrescere il valore delle collaborazioni con gli Enti del Terzo Settore

“Siamo in una fase importante di transizione e sviluppo per la sanità territoriale - ha spiegato Paolo Bordon, Direttore Generale dell'Azienda USL di Bologna -. È dunque necessario stringere reti di collaborazione con l'associazionismo e la cittadinanza per condividere i cambiamenti in atto e delineare insieme i diversi progetti della sanità pubblica del futuro". È in questo contesto che l’AUSL inaugura il nuovo quadro amministrativo per regolare i rapporti con gli Enti del Terzo Settore, presentato giovedì 20 luglio con un evento che ha visto la partecipazione del direttore Paolo Bordon, del direttore amministrativo Giovanni Ferro, del direttore del Dipartimento delle Attività Amministrative Territorio Ospedale Alberto Maurizzi e del Professor Alceste Santuari, docente di Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, il quale ha contribuito alla stesura del nuovo regolamento aziendale. Durante la mattinata di presentazione sono inoltre intervenuti la direttrice del Servizio Amministrativo Ospedaliero Laura Melandri, la direttrice del Dipartimento Attività socio-sanitarie Monica Minelli, il vicepresidente Comitato Consultivo Misto Socio-Sanitario Paolo Ferraresi e Marilena Fabbri, responsabile Rapporti con la cittadinanza e le associazioni della Regione Emilia-Romagna. 

“Ascolto e partecipazione – scrive l’azienda sanitaria in una nota – rappresentano il leitmotiv di questo nuovo percorso, avviato proprio per sviluppare e far crescere co-programmazione e co-progettazione, definendo nuove procedure e procedimenti amministrativi, nonché nuove figure dedicate a valorizzare i diversi rapporti e istituti che definiscono la relazione tra l'Azienda USL di Bologna e gli Enti di Terzo Settore. Un oneroso impegno che l'Azienda USL ha deciso di mettere in campo da circa un anno per cogliere e accogliere i diversi stimoli e le varie progettualità, all'interno di un quadro amministrativo che prevede la procedimentalizzazione di ogni fase e azione, nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento, massima partecipazione, imparzialità ed evidenza pubblica”.

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